I Razzie Awards nella bufera, finisce sotto accusa una nomination in particolare: «Ripugnante e sbagliata»
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I Razzie Awards nella bufera, finisce sotto accusa una nomination in particolare: «Ripugnante e sbagliata»

La decisione delle "pernacchie d'oro" di Hollywood non è proprio andata giù a molti, che l'hanno aspramente criticata

I Razzie Awards nella bufera, finisce sotto accusa una nomination in particolare: «Ripugnante e sbagliata»

La decisione delle "pernacchie d'oro" di Hollywood non è proprio andata giù a molti, che l'hanno aspramente criticata

Firestarter Razzie

I Razzie Awards sono com’è noto, dal 1981, i cosiddetti anti-Oscar, che ogni anno in parallelo con la stagione dei premi degli Academy Awards annunciano le loro goliardiche “pernacchie d’oro”, ovvero il peggio del cinema hollywoodiano dell’annata appena trascorsa. 

Stavolta, però, le indignazioni non riguardano la vena scherzosa e canzonatoria del premio e delle sue scelte corrosive ma, nello specifico, la decisione di candidare una bambina come peggior attrice, categoria la cui cinquina, oltre a Bryce Dallas Howard (Jurassic World: Il Dominio), Diane Keaton (Mack & Rita), Kaya Scodelario (The King’s Daughter) e Alicia Silverstone (The Requin), ospita anche la presenza della protagonista di Firestarter Ryan Kiera Armstrong, un’attrice bambina ancora giovanissima, nata nel 2010 e dunque non più che dodicenne.

Il film tratto da Stephen King è stato massacrato dalla critica ed è stato pochissimo apprezzato a diversi livelli (tanto da comparire in diverse top dei peggiori film del 2022), ma in tanti reputano davvero di cattivo gusto la scelta di candidare una bambina. «Se pensavate che i Razzie avrebbero deciso di essere meno meschini quest’anno, avete sbagliato dato che i candidati di quest’anno per la peggiore attrice includono una ragazzina di 12 anni», ha scritto Ethan Shanfeld di Variety.

«I Razzie sono scesi a un nuovo minimo nominando una ragazza di undici anni – la cui interpretazione ho davvero apprezzato – ha twittato il regista Joe Russo – Se continuerete a denigrare il duro lavoro delle persone – cosa che non dovreste fare – almeno prendete di mira gli adulti».

Nella storia dei Razzie ci sono in ogni caso dei precedenti di attori bambini candidati: Diana Scarwid, la figlia di Joan Crawford in Mammina cara del 1981, Jake Lloyd, che ha vestito i panni di un giovane Anakin Skywalker in Star Wars: La minaccia fantasma del 1999, e Macaulay Culkin, per tre diverse interpretazioni nel 1995.

Foto: MovieStillsDB

Fonte: Variety, Twitter

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