Dal lontano 1989 a oggi, quando I Simpson andavano in onda per la prima volta negli Stati Uniti, per rivoluzionare anche la storia di Tv italiana attraverso le reti Mediaset a partire dal 1991, una immancabile tradizione della serie animata è diventata anche una tradizione del belpaese. Ovvero, quella dell’appuntamento annuale con l’atteso Christmas Special, l’episodio speciale di Natale. Pronte a gareggiare in termini di “mitico!” con gli Speciali di Halloween, anche le puntate a tema natalizio hanno avuto tutta una serie di momenti iconici, i quali ovviamente non escludono un tocco di Black Humour, qualche passaggio da slapstick contemporanea, i toni e le battute più sarcastiche e irriverenti, che alludono sempre in modo più o meno allegorico ai vizi e virtù dell’immaginaria cittadina di Springfield e i suoi abitanti, nonché i suoi imprevedibili ospiti di passaggio, e così naturalmente all’America intera. Ma c’è un episodio natalizio in particolare che resta tra al tempo stesso tra i più controversi e i più amati dai fan. E questo perché racchiude un interessante mistero che per certi veri, anche a distanza di anni, resta sostanzialmente insoluto.

Attenzione! Il seguito contiene SPOILER sull’episodio S07E10 de I Simpson 

Il mistero in questione è al centro dell’episodio dieci della stagione sette de I Simpson, intitolato Miracolo su Evergreen Terrace (Miracle on Evergreen Terrace). All’inizio della puntata vediamo Bart Simpson sovvertire come sempre a quanto gli ha detto sua madre Marge. Anche se il bagarospo non deve alzarsi prima delle 7:00 del mattino per scartare i regali già ben disposti e impacchettati sotto l’albero, cosa vi aspettate, se non che Bart lo faccia lo stesso? Per nascondere le tracce e provare a sostenere una delle sue assurde, creative bugie, finirà per incolpare dei misteriosi d’appartamento che si sarebbero introdotti nottetempo a Casa Simpson per svaligiare i regali. Il problema è che il piccolo ometto in realtà ha combinato un bel guaio, e mentre scartava un regalo, trovando un camioncino dei pompieri radiocomandato, ha finito per gettare accidentalmente acqua sulle prese di corrente, scatenare un piccolo incendio e dare alle fiamme tutto quanto: l’albero di natale e i pacchetti regalo di tutta la famiglia.

Quando tutti alle 7:01 si ritrovano nel salotto di casa, Marge, Homer, Liza e perfino la neonata Maggie restano in stato di shock. Sul posto accorre il reporter Key Brockman e la triste storia dei Simpson senza più il loro albero diventa in brevissimo tempo un caso mediatico. In realtà Bart ha solo sepolto maldestramente nella neve tutto quello che era andato bruciato. Ma grazie a una campagna di solidarietà imprevista la famiglia finisce per ricevere un nuovo albero di natale da ben 15.000 dollari. E tutti i riferimenti a un altro evergreen di Natale del cinema americano, La vita è meravigliosa di Frank Capra, non è puramente casuale. Il problema però è il pay-off e il controverso finale della vicenda. Rispetto a tante altre incredibili, rocambolesche gesta di Bart Simpson, ancora dopo trentasei stagioni un vero monello (e per molti perfino il vero villain della serie), questa piccola grande bugia finisce per innescare una reazione a catena vagamente eccessiva, in termini sia di trama che di intreccio, molto diversa, meno ironica e più tetra dagli standard della serie creata da Matt Groening.

Bart viene infatti sbugiardato da un reporter d’assalto, il quale ha trovato facilmente i resti dell’albero sbruciacchiato e dei regali. Quindi, lo stesso giornalista ha costretto un bambino di dieci anni a confessare il misfatto. La famiglia ha cercato in qualche modo di minimizzare. Ma a questo punto i cittadini inferociti, gli stessi che avevano sborsato i loro preziosi dollari per quel lussuoso abete di compensazione, si trasformano in una vera e propria orda di barbari pronta a vandalizzare Casa Simpson. Una vera e propria spedizione punitiva in puro stile caccia alle streghe. Perché gli autori hanno scelto di esasperare così tanto i toni, diversamente da tutti gli altri episodi natalizi? Al momento, la domanda sembra ancora senza risposta. O quantomeno, gli stessi sceneggiatori e showrunner non hanno mai voluto fornire apertamente la loro morale della favola.

E voi cosa ne pensate? Avete un altro episodio preferito degli Speciali di Natale de I Simpson? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Fonte: Collider