I soliti idioti, "dai cxxxx" non basta
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I soliti idioti, “dai cxxxx” non basta

Animato dal germe della satira feroce il film di Mandelli e Biggio secondo noi perde la sfida più interessante: quella di sdoganarsi dalla volgarità più becera e andare oltre il "dai cxxxx!"

I soliti idioti, “dai cxxxx” non basta

Animato dal germe della satira feroce il film di Mandelli e Biggio secondo noi perde la sfida più interessante: quella di sdoganarsi dalla volgarità più becera e andare oltre il "dai cxxxx!"

Venerdì è uscito nelle sale il film de I soliti idioti e nel giro di un weekend ha sbancato il botteghino incassando 4,5 milioni di euro. Noi lo abbiamo visto, recensito, e ora vi proponiamo un’analisi critica di questo fenomeno.

Come sempre vi invitiamo a dire la vostra commentando il nostro articolo e partecipando al nostro sondaggio I soliti idioti: feroce satira o vuoto volgare?

Estratto da Wonderland – Il Blog di Alice Zampa

“Ce lo aspettavamo e ora ne abbiamo avuto la conferma. L’Italia è pazza de I soliti idioti. O almeno buona parte della gioventù che nel weekend appena trascorso ha riempito le sale e costretto alcuni esercenti ad aggiungere proiezioni extra per accontentare tutti. Sono ben 4,5 i milioni di euro incassati dal film, con il quale Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio hanno portato al cinema gli sketch televisivi che già spopolavano su Mtv, ma soprattutto su You Tube. Numeri che autorizzano ufficialmente a parlare di fenomeno. E che non potevano che buttare altra benzina su un fuoco già acceso e che costringe a una riflessione. Sì, perchè i toni, i temi e i personaggi messi in scena qui non sono di quelli che possono lasciare indifferenti.”  Continua a leggere

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