I Soprano ha sbagliato (apposta) questo importante dettaglio sulla mafia. Ed è stato un bene!
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I Soprano ha sbagliato (apposta) questo importante dettaglio sulla mafia. Ed è stato un bene!

La serie ha cambiato per sempre la storia della televisione, ma su questo particolare si è presa molte libertà,.. per fortuna!

I Soprano ha sbagliato (apposta) questo importante dettaglio sulla mafia. Ed è stato un bene!

La serie ha cambiato per sempre la storia della televisione, ma su questo particolare si è presa molte libertà,.. per fortuna!

i soprano e quel dettaglio sulla mafia

I Soprano è considerata da quasi tutti una delle serie più importanti nella storia della televisione: ne ha cambiato le logiche, mostrando come si potesse osare anche narrazioni più decise, crude e violente. Lo streaming di oggi, molte serie e racconti, non sarebbero gli stessi senza questo spaccato di mafia italo-americana.

La rappresentazione di come funzioni la mafia è ovviamente romanzata, ma è soprattutto un dettaglio ad essere stato volutamente esagerato per fini narrativi. I Soprano non ha mai esitato a uccidere i suoi personaggi, spesso anche alcuni dei protagonisti: solo nella prima stagione si contano 15 morti, 11 delle quali sono state omicidi legati alla mafia. Lo stesso vale per le successive stagioni, per un totale di morti che ammonta a 90 durante tutta la serie, per diversi anni il più alto in circolazione.

Gli omicidi mafiosi sono stati all’ordine del giorno e delle puntate, quindi, ma questo è un dettaglio che è stato volutamente esagerato: nella realtà, le famiglie sulle quali si ispira blandamente I Soprano non si sono rese responsabili di così tante uccisioni. Nel periodo e nei luoghi in cui la serie è ambientata, la presenza della mafia italo-americana non era così violenta ed è stato lo stesso creatore David Chase – che poco tempo fa si è scagliato contro lo streaming – ad ammettere la modifica: “Se si guarda alla vera mafia – ha detto a Empire Magazine – Ci sono stati circa nove omicidi mafiosi dal ’99 al 2007 nell’area metropolitana di New York. Noi ne facevamo nove a stagione“.

I numeri di Chase sono probabilmente da ritoccare verso l’alto, ma è sicuramente vero che la realtà non ha raggiunto (per fortuna!) i numeri della serie in questione. I Soprano sembra rifarsi piuttosto agli anni ’20-‘3o e ’40 e successivi, quando effettivamente nell’area di Chicago e a causa del proibizionismo la violenza era alle stelle. Una scelta ovviamente dovuta alla necessità di raccontare qualcosa di accattivante e interessante, ma quanti avranno pensato che in quegli anni il New Jersey fosse peggio del Far West? 

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Foto: HBO

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