Quest’estate avrà luogo il match cinematografico più caldo dell’anno, e forse uno dei più caldi di sempre. The Amazing Spider-Man affronterà Il cavaliere oscuro – Il ritorno in uno scontro all’ultimo sangue: uno scontro che negli USA, dove i due film usciranno a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, sarà particolarmente cruento, mentre in Italia sarà “ammorbidito” dallo slittamento del film di Nolan a fine agosto.
I due supereroi più amati delle scuderie Marvel e DC si preparano così a infiammare l’animo di migliaia di fan, pronti a scoprire il drammatico epilogo dell’Uomo Pipistrello e il passato oscuro dell’Uomo Ragno. Ad accomunare i due cinecomic è soprattutto una componente dark che mira ad approfondire e a scavare nell’animo dei protagonisti, entrambi tormentati e braccati da un passato difficile. Ma nonostante il taglio più “oscuro”, The Amazing Spider-Man sembra inserirsi comunque nel filone dei tradizionali cinecomic Marvel, con il regista Marc Webb (500 giorni insieme) che si mette “al servizio” di uno dei supereroi più celebri del panorama fumettistico, per celebrarne una volta di più il mito.
Il terzo e ultimo capitolo della trilogia di Christopher Nolan, invece, è tutta un’altra questione. Si può immaginare che ormai il regista di Inception, grazie ai clamorosi risultati di botteghino ottenuti fin qui, abbia avuto carta bianca dalla Warner per forgiare un Batman ad immagine e somiglianza dei suoi desideri, concludendo una trilogia che – più che apparire come il classico fantasy supereroistico – si potrebbe definire un “noir urbano con personaggi mascherati”. Cui, in quest’ultimo film, si aggiungono sfumature apocalittiche. Insomma: non Nolan “al servizio” di Batman, ma Batman al servizio dell’autore-Nolan e del suo cinema. Un cinema spettacolare ma anche stratificato, pieno di piani di lettura politici e filosofici.
Una distanza, quella tra i due film, che si nota bene anche nei trailer dei due cinecomic. Quelli del reboot di Spider-Man svelano, infatti, fin troppe informazioni sulla trama del film, mentre quelli del Batman di Nolan sono criptici all’ennesima potenza, lasciando allo spettatore il compito di unire i pochi puntini e di elaborare teorie sui guai che attendono il cavaliere oscuro. E mentre l’attesa si fa sempre più snervante, abbiamo deciso di proporvi un sondaggio per scoprire se attendete di più il cinema noir de Il cavaliere oscuro – Il ritorno o quello più pop di The Amazing Spider-Man.
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