Il Corvo, il reboot ha fatto di tutto per evitare un nuovo caso Brandon Lee
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Il Corvo, il reboot ha fatto di tutto per evitare un nuovo caso Brandon Lee

La tragedia accaduta nel 1993 all'attore non è stata ignorata dalla produzione del nuovo film

Il Corvo, il reboot ha fatto di tutto per evitare un nuovo caso Brandon Lee

La tragedia accaduta nel 1993 all'attore non è stata ignorata dalla produzione del nuovo film

il corvo di brandon lee

L’uscita nelle sale de Il Corvo è alle porte. Il reboot con protagonista Bill Skarsgård nei panni di Eric Draven è stato sin da subito contestato, e in larga parte il motivo è dovuto al fatto che quel film del 1994 è avvolto da una particolare aura a causa della tragica morte sul set di Brandon Lee. Un evento che non è stato dimenticato, durante le riprese del nuovo adattamento del fumetto.

Stando a quanto riportato, infatti, la produzione ha preso delle precauzioni per evitare un nuovo caso Brandon Lee, morto sul set nel marzo 1993 dopo un colpo di pistola accidentale partito durante le riprese. Un evento che, tragicamente, si è ripetuto anche di recente sul set del film Rust, quando Alec Baldwin ha suo malgrado tenuto in mano un’arma caricata con un vero proiettile che ha raggiunto e ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Le riprese de Il Corvo di Rupert Sanders si sono tenute nel 2022, è inevitabile che l’uno e l’altro evento abbiano condizionato la sicurezza sul set. «La sicurezza è stata la priorità numero uno – ha detto il regista -. I set dei film sono pericolosi, ci sono auto veloci in movimento con gru montate in cima. Ci sono stuntmen che cadono dall’alto attaccati ai cavi. Anche solo girare sul set di notte con le macchine della pioggia e le luci è pericoloso. Bisogna essere al sicuro».

Per questo, ha aggiunto Sanders, il primo giorno che ha incontrato il dipartimento degli effetti speciali e l’armiere sono state subito messe in chiaro le cose: «Erano molto coscienti della necessità di essere sicuri. Seguono tutte le procedure come i militari quando gestiscono delle armi, ma non volevo neppure arrivare a questo». Il regista de Il Corvo si è spinto oltre: «Ho detto categoricamente che non avremmo avuto armi da fuoco sul set. Questo vuol dire che non abbiamo avuto armi che potessero essere caricate con proiettili veri o finti nelle vicinanze. Sono tutte pistole da Airsoft, altre di gomma o metallo che sono funzionali ma non hanno meccanismi per lo sparo».

Una precauzione non banale, per un film action di questo tipo. Ma la morte di Brandon Lee è ancora una ferita aperta e si è voluto fare tutto il possibile per evitare anche la più remota possibilità che un simile evento potesse accadere anche a Bill Skarsgård. Il prezzo da pagare, in fondo, è solo un lavoro extra sugli effetti speciali, per aggiungere il flash e il fumo alle armi da fuoco usate nelle scene del film.

Il Corvo arriva nelle sale italiane il 28 agosto 2024.

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Fonte: Variety

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