Insieme a La grande bellezza di Paolo Sorrentino (guarda qui il trailer), l’ultimo film di Daniele Luchetti, Storia mitologica della mia famiglia, avrebbe dovuto rappresentare l’Italia alla 66esima edizione del Festival di Cannes, che partirà il prossimo 15 maggio. Invece, a due giorni di distanza dall’annuncio del programma ufficiale della manifestazione, i produttori del film Cattleya e Rai Cinema hanno comunicato che la pellicola non sarà in concorso, perché non ancora pronta. «È un film speciale, emozionante e sorprendente, in parte anche autobiografico; non vogliamo fare fretta a Daniele e rispettiamo la cura che dedica a questo film così appassionante» ha dichiarato il produttore Riccardo Tozzi, a cui ha fatto eco l’amministratore delegato di rai Cinema Paolo Del Brocco: «Rispettiamo la volontà dell’autore di prendersi più tempo anche per preparare al meglio l’uscita». Questa sarebbe stata la quinta partecipazione al Festival per Luchetti, dopo quelle del 1988 con Domani accadrà, del 1991 con Il portaborse, del 2007 con Mio fratello è figlio unico e del 2010 con La nostra vita, che valse a Elio Germano la palma d’oro come Miglior attore.
Storia mitologica della mia famiglia, in questo momento in fase di post produzione, è un film ambientato a Roma nell’estate del 1968 con protagonisti Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Martina Gedek, Samuel Garofalo e Niccolò Calvagna. Al centro della storia la crisi di una famiglia e la rottura di un matrimonio, dopo che la moglie si innaora di un altro uomo. Tutto questo mostrato dal punto di vista di un bambino di dieci anni.
Foto: Kikapress
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