L’arco narrativo descritto dai prossimi tre episodi sarà ancora più dark e più orrorifico. Lo assicurano Ben McKenzie (il detective Gordon), Robin Lord Taylor (il Pinguino), Cory Michael Smith (Edward Nygma) e il produttore esecutivo di Gotham John Stephens, invitati a parlare della serie al WonderCon.
A cosa dobbiamo prepararci? McKenzie mette in guardia: «Quando ho letto la sceneggiatura di come andrà a finire la serie sono rimasto scioccato: sarà un caos totale, non tutti rimarranno in vita, molti personaggi non usciranno interi dopo quello che passeranno, anche se sopravviveranno. Sarà una cosa da pazzi e avrà ripercussioni sulla prossima stagione!»
Oltre all’inserimento nella serie di Lucius Fox, che quest’anno avrà una piccola parte, per poi godere dall’anno prossimo di un ruolo più decisivo, la produzione ha infatti pensato di rendere l’universo di Gotham ancora più complesso e intricato introducendo nuovi villain. «Vogliamo sempre camminare sull’orlo del realismo», ha commentato il produttore, «per questo ci addentriamo sempre nei territori dove abitano i super cattivi. Ci sono molti personaggi di Batman che possono essere usati, persone come Victor Freeze, che è un villain sicenziato: si possono usare molte delle sue capacità e delle sue competenze senza ricorrere necessariamente all’universo dei supereroi».
Tra quelli già annunciati ci sono senz’altro Faccia d’argilla/Clayface e il Cappellaio Matto, che presto entreranno nella serie. Per Stephens «si tratta di figure che hanno un ottimo background e delle personalità molto complesse: Clayface in particolare, mi sta molto a cuore».
Fonte: Collider
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