A distanza di quasi un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, è in arrivo su Netflix la docuserie Il giovane Berlusconi, che ne ripercorrerà la storia personale, politica e imprenditoriale, dagli esordi fino alle elezioni politiche del ’94.
Composta da tre episodi della durata di 50’ ciascuno, la serie sarà disponibile in streaming a partire dall’11 aprile 2024, e andrà successivamente in onda in altri paesi europei, partendo da Francia, Germania e Austria.
Lo show racconta l’ascesa e la storia di una delle più famose e controverse personalità europee, grazie a un cast selezionato di testimoni, capaci di confidenze e aneddoti inediti. Tra essi alcuni dei più stretti collaboratori di Silvio Berlusconi – personaggi noti, ma anche tecnici, autori, pubblicitari, figure chiave che hanno contribuito al suo successo personale e a quello della sua televisione – coloro che lo hanno avversato e criticato. Un racconto ricco di storie mai raccontate prima, arricchito da materiale di repertorio, in parte inedito o raro.
Il giovane Berlusconi ripercorre l’ascesa imprenditoriale del cosiddetto “Cavaliere” fin dagli anni ’60, con l’intuizione della televisione condominiale di TeleMilanoCavo, che si sarebbe poi trasformata in uno dei più grandi gruppi televisivi privati europei. Aggirando il monopolio della Rai e comprendendo che la televisione privata fosse il business del futuro, Berlusconi riuscì a plasmare una nuova idea di comunicazione, parlando direttamente ai consumatori e agli inserzionisti, che presto sarebbero diventati il suo elettorato. Per tutti gli anni ’80 il suo impero crescerà così a dismisura, inglobando, oltre alle televisioni e alla pubblicità, anche l’editoria, giornali, riviste, assicurazioni, banche, catene di negozi e una squadra di calcio, l’AC Milan, rendendo ancora più popolare la sua immagine di imprenditore di successo.
Divertente, sorprendente, ironica: la serie usa la musica, gli archivi e i racconti personali come elementi chiave di una storia di grande impatto visivo, con una forte costruzione drammaturgica, una scrittura capace di raccontare cos’è stato Berlusconi non solo al pubblico italiano, ma anche agli spettatori internazionali.
Il giovane Berlusconi è una produzione B&B Film, in coproduzione con la società di produzione tedesca Gebreuder Beetz Filmproduktion e con l’emittente franco tedesca ZDF Arte, co-finanziata dalla Regione Lazio (Lazio Cinema International), dal programma Media di Europa Creativa, realizzata anche grazie al Tax Credit del MiC. La serie è diretta da Simone Manetti, scritta da Matteo Billi e Piergiorgio Curzi, prodotta da Raffaele Brunetti e Christian Beetz. Vania Del Borgo e Georg Tschurtschenthaler sono i produttori esecutivi.
Di seguito la locandina:
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