Il Gladiatore 2, arriva il duro sfogo di Russell Crowe sull'atteso sequel: «Dovrebbero pagarmi»
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Il Gladiatore 2, arriva il duro sfogo di Russell Crowe sull’atteso sequel: «Dovrebbero pagarmi»

L'attore neozelandese, ospite in Repubblica Ceca del festival di Karlovy Vary, dove si è anche esibito con la sua band, ha chiarito i suoi sentimenti sul sequel messo in cantiere da Ridley Scott

Il Gladiatore 2, arriva il duro sfogo di Russell Crowe sull’atteso sequel: «Dovrebbero pagarmi»

L'attore neozelandese, ospite in Repubblica Ceca del festival di Karlovy Vary, dove si è anche esibito con la sua band, ha chiarito i suoi sentimenti sul sequel messo in cantiere da Ridley Scott

Il Gladiatore Russell Crowe

Russell Crowe ci ha tenuto a chiarirlo una volta per tutte: dato che non sarà ne Il Gladiatore 2, il sequel di Ridley Scott del celeberrimo film del 2000, non vorrebbe che le persone continuassero a fargli domande a riguardo. Lo sfogo dell’interprete è avvenuto durante l’ultimo festival di Karlovy Vary, dove la star australiana è tornata a parlare del seguito del suo film più famoso, che sarà ambientato due decenni dopo il capostipite e schiererà nel cast nomi come Paul Mescal, Pedro Pascal e Denzel Washington. Crowe però non ci sarà, essendo il suo personaggio, Massimo Decimo Meridio, morto alla fine del primo film. 

Ha detto Crowe:

Dovrebbero pagarmi per la quantità di domande che mi vengono poste su un film in cui non sono nemmeno presente. Non ha niente a che fare con me. In quel mondo, io sono morto. Ma ammetto una certa dose di gelosia, perché mi ricorda quando ero più giovane e cosa significava per me e per la mia vita. Non so nulla del cast, non so nulla della storia. Ma so che se Ridley ha deciso di fare un sequel, oltre vent’anni dopo, deve avere degli ottimi motivi. Non m’immagino nulla sul film, se non che sarà spettacolare”.

L’attore aveva detto in passato, prima che il progetto si concretizzasse nella forma in cui è noto oggi:  

“Sono sicuro che prima o poi vorranno chiedermi qualcosa, ma è da un po’ che non tirano fuori niente. È un’estensione della narrazione, ma è molto oltre la morte di Massimo, quindi non mi coinvolge affatto. Ho sentito che il giovane Paul è un bravo ragazzo e gli auguro buona fortuna. Penso che riprendere la storia da un giovane Lucius sia un’idea molto intelligente per tornare nel mondo del film che abbiamo creato”.

Poiché Massimo moriva alla fine de Il Gladiatore, il sequel è incentrato sul figlio suo e di Lucilla (Connie Nielsen, di ritorno nel cast), Lucius, interpretato dal candidato all’Oscar Mescal, star della serie Normal People e dell’acclamato film di Charlotte Wells Aftersun, ruolo che gli è valso la nomination agli Academy Award come miglior attore protagonista.

Per quanto riguarda il resto degli attori coinvolti, Fred Hechinger, attore classe 1999 visto di recente nella serie The White Lotus, nel film La donna alla finestra e in The Pale Blue Eye di Scott Cooper con Christian Bale, dovrebbe vestire i panni dell’imperatore Geta, descritto come il villain principale del protagonista, al posto del precedentemente arruolato Barry Keoghan, costretto a sottrarsi alle riprese per problemi di calendario. Coinvolti anche, oltre agli attori già citati e alle prese con ruoli non meglio precisati, anche Derek Jacobi nei panni del senatore Gracco e Joseph Quinn, volto della quarta stagione di Stranger Things

David Scarpa ha lavorato alla sceneggiatura del sequel, mentre la data d’uscita del film è fissata per il 22 novembre 2024.

Foto: MovieStills

Fonte: Variety

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