Sull’onda del successo che sta ottenendo il film di Tim Burton, Alice in Wonderland, la Warner ha deciso di affrettare i tempi e riportare in vita le avventure della piccola Dorothy dalle scarpette rosse nella città di Smeraldo. Lo ha annunciato nelle ultime ore il Los Angeles Times.
Al momento ci sono diverse opzioni per la scelta della sceneggiatura: da uno script chiamato Oz, firmato da Darren Lemke (Shrek e vissero felici e contenti) e sostenuto dalla Temple Hill (la stessa casa di produzione che ha supportato la realizzazione di Twilight), a un altro elaborato proprio dalla Warner in collaborazione con lo sceneggiatore Josh Olson e l’autore Todd MacFarlane.
C’è da considerare, inoltre, un possibile riadattamento di Wicked, il musical basato sul romanzo di Gregory Maguire e sulla rivisitazione della novella di Baum con numerosi riferimenti al primo adattamento cinematografico diretto da Victor Fleming nel 1939, ossia la più celebre trasposizione del romanzo di L. Frank Baum, Il meraviglioso mago di Oz, che aveva come protagonista Judy Garland (nella foto). Si tratta di un’opera che, nel corso degli anni, ha ricevuto molti riconoscimenti per la complessità della produzione, l’uso del Technicolor e il grande successo del pubblico.
Il romanzo di Baum narra l’avventura di una ragazzina del Kansas, Dorothy, che vive con gli zii e il cane Toto, e viene catapultata in un regno magico, il paese di Oz, dominato da quattro streghe. Il romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1900, è uno dei più popolari libri per ragazzi. Il suo successo ha dato vita a una sorta di saga letteraria, i Libri di Oz e a numerose trasposizioni, tra cui alcuni cartoons, fumetti e film.
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