Esattamente 17 anni fa, è andato in onda in America quello che da molti è ritenuto il miglior episodio sci-fi mai realizzato per un prodotto televisivo. E no, non è né in Star Trek né in Doctor Who, ma in una serie che non rientra nemmeno pienamente nel genere fantascienza: Lost.
I fan più accaniti dello show creato da J.J. Abrams e Damon Lindelof lo avranno indovinato: parliamo di La costante (The Constant), il quinto episodio della quarta stagione, incentrato sul personaggio di Desmond, che fino a quel momento aveva ricevuto meno attenzione rispetto ai protagonisti principali della storia. Portando all’estremo la formula del flashback per cui era nota, la serie è riuscita, con questa puntata, a dare un nuovo interessante twist al classico meccanismo fantascientifico dei viaggi nel tempo.
Per tutto l’episodio, infatti, mentre è in missione sul cargo per comunicare con l’esterno, Desmond inizia a delirare e cade in stato catatonico. Viaggiando nel tempo, rivive la sua esperienza nell’esercito e la sua storia con Penny. Il tema del viaggio nel tempo non è stato certo inventato da Lost, e anzi aveva una lunga tradizione sia sul grande che sul piccolo schermo, prima del debutto di questa puntata. Allo stesso modo, anche un personaggio che torna indietro e si ritrova nei panni di sé stesso giovane non era assolutamente una novità per gli spettatori. Tuttavia, La costante è riuscito nella difficile impresa di rinnovare questo meccanismo narrativo, facendo in modo che Desmond fosse in piena dissociazione temporale con i suoi ricordi, e dunque capace di sperimentare due diversi periodi della sua vita allo stesso tempo. Come scopre infine tramite il Faraday del passato, l’unico modo per ritrovare la stabilità e riallineare la sua coscienza è appunto trovare la costante, ovvero un collegamento tra il sé del passato e quello del futuro. Per Desmond si tratta di Penny, con cui si ricongiunge nel finale.
Oltre allo storytelling non convenzionale, a colpire gli spettatori sono stati ovviamente anche la recitazione di Henry Ian Cusick e i toccanti momenti emozionali tra i personaggi. Molto più del miglior episodio di Lost, La costante è ancora oggi considerato uno dei migliori episodi di tutta la fantascienza televisiva. 17 anni dopo, nonostante molte serie Tv abbiano ulteriormente sviluppato il tema del viaggio nel tempo, questa puntata resta ancora indimenticabile.
Fonte: Screen Rant
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