Il mito della principessa triste torna a vivere: guarda il trailer di Diana con Naomi Watts
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Il mito della principessa triste torna a vivere: guarda il trailer di Diana con Naomi Watts

Il biopic è incentrato sugli ultimi anni di vita della principessa del Galles, una delle figure storiche più amate e compiante

Il mito della principessa triste torna a vivere: guarda il trailer di Diana con Naomi Watts

Il biopic è incentrato sugli ultimi anni di vita della principessa del Galles, una delle figure storiche più amate e compiante

Il mito della principessa Diana torna a rivivere sul grande schermo: è apparso online il primo trailer di Diana, biopic diretto da Oliver Hirschbiegel (La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler) che ripercorre gli ultimi anni della vita di una delle figure più importanti e amate della storia contemporanea. Ad interpretare il non facile ruolo della principessa triste è Naomi Watts, che vi avevamo mostrato qualche tempo fa in un’immagine del film. Nel trailer vediamo alcuni dei momenti più famosi della turbolenta vita della ex moglie di Carlo d’Inghilterra: dalle campagne umanitarie in Africa alle celebri foto a bordo dello yatch di Dodi al Fayed, passando per il rapporto affettuoso con i figli William e Harry e la massiccia attenzione mediatica di cui è stata involontaria protagonista negli ultimi anni. Il film, inoltre, ruoterà attorno alla storia d’amore tra la principessa Diana e il chirurgo Hasnat Kahn (interpretato dalla star di Lost Naveen Andrews), durata dal 1995 fino a pochi mesi prima della sua morte nel 1997. Da molti era considerato l’amore della sua vita, tanto che la principessa era uscita devastata dalla rottura della relazione e la sua storia successiva con Dodi Fayed si vociferava fosse un modo per far ingelosire Hasnat.

Guarda qui sotto il trailer di Diana, dopo la sinossi ufficiale:

Diana è un avvincente ritratto di Diana, principessa del Galles, durante gli ultimi due anni della sua vita. La pellicola mostra come la scoperta della felicià personale le permise di raggiungere uno straordinario successo, contribuendo alla sua evoluzione come rappresentante di lotte umanitarie e campagne sociali.


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