Era da parecchio tempo che Netflix non sfornava un film in grado di generare così tanto buzz social e di far parlare di sé fin nei minimi dettagli. È successo in queste settimane con Il mondo dietro di te, adattamento del romanzo di Rumaan Alam portato sul piccolo schermo da Sam Esmail. Di questo thriller apocalittico abbiamo già sviscerato il finale, i collegamenti con eventi realmente accaduti e molto altro, ma ora è tempo di scoprire cosa grida la donna in spagnolo in una delle sequenze più misteriose del film.
Siamo ancora all’inizio della storia, quando le avvisaglie di un evento apocalittico iniziano però a preoccupare i protagonisti, la famiglia Sanford e gli Scott. Dopo ore di blackout digitale, il personaggio interpretato da Ethan Hawke decide di spostarsi dalla casa vacanze che ha affittato con moglie e figli per recarsi nella vicina cittadina in cerca di informazioni su quanto sta succedendo. Senza navigatore, tuttavia, finisce col perdersi.
Per strada, incontra una donna disperata – Salvadora, interpretata da Vanessa Aspillaga. Si sbraccia per fermarlo e cerca di farsi dare un passaggio, ma il problema è che parla solo in spagnolo e Clay Sanford non capisce nulla di quello che sta dicendo. Intuisce che sia successo qualcosa di grave, ma senza l’aiuto della tecnologia comunicare è diventato difficile e in quel caso impossibile. Questo è, a conti fatti, quello che la scena vuole trasmetterci, ma le parole pronunciate dalla donna in lacrime hanno ovviamente anche un significato letterale. Ed è questo:
Grazie a Dio ho trovato qualcuno! Sto tentando di tornare a casa mia! Mi sono persa. Sto camminando da un bel po’! Ho bisogno di usare il tuo telefono. Sei la prima persona che vedo da tutto il giorno. Dobbiamo andarcene da qui! Ho appena visto un aereo che spruzzava un gas rosso qui nei dintorni. Ho visto dei cervi, più di cinquanta. Stavano uscendo dal bosco. Per favore! Devo andare a casa, signore. Un aereo militare è apparso ed è poi volato via. Non c’è nessuno qui in giro! È un attacco chimico?
Chi ha visto Il mondo dietro di te sa che tutti i riferimenti di cui parla la donna sono stati o verranno vissuti in prima persona anche da Clay e dal resto dei protagonisti. La scena dei cervi sarà particolarmente significativa verso il finale, così come quella dell’aereo che spruzzerebbe un gas rosso, poi rivelatosi però dei volantini con una rivendicazione terroristica degli avvenimenti. Come le due famiglie, anche Salvadora non ha idea di quello che sta accadendo veramente.
Cosa ne pensate? Avevate già colto questi riferimenti nel suo disperato monologo di fronte ad un attonito Ethan Hawke? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Foto: Netflix
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