Il nuovo inizio di Elio Germano
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Il nuovo inizio di Elio Germano

Prima immagine di The End Is My Beginning, trasposizione cinematografica di La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani

Il nuovo inizio di Elio Germano

Prima immagine di The End Is My Beginning, trasposizione cinematografica di La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani

Fino a pochi anni fa, si definiva «un emergente di professione», tra luci della ribalta (le prime coi Vanzina, Il cielo in una stanza) e coni d’ombra, antidivo per caso (alcuni successi annunciati ma non del tutto mantenuti, vedi N – Io e Napoleone) ma anche un po’ per vocazione, con quell’istinto a dire sempre ciò che pensa, come quando, sul palco del festival più importante del mondo, ha dedicato la Palma d’oro come migliore attore vinta con La nostra vita (non toccava a un italiano dall’87, Marcello Mastroianni per Oci Ciornie) «agli italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un Paese migliore, nonostante la loro classe dirigente». Scatenando polemiche politiche, accuse d’ipocrisia, difese d’ufficio dei colleghi. E di tanti fan, che su Facebook avevano già aperto il gruppo “Salviamo Elio Germano dalle botte”, invocando una moratoria contro i pestaggi di cui puntualmente è vittima sul set, da Romanzo criminale a Mio fratello è figlio unico, il film che consacrò quel suo talento funambolico di stare sul filo tra dolore e commedia, metodo (per prepararsi al ruolo di capomastro ne La nostra vita ha lavorato davvero qualche mese in un cantiere edile) e istinto, leggerezza e impegno civile (è stato tra i primi a sostenere “l’okkupazione” del Centro Sperimentale di Cinematografia). Successo e piedi per terra: dopo la Palma, “la vita continua” (come canta, parole di Vasco, nella scena madre che l’ha fatto trionfare sulla Croisette), ma difficile che qualcuno lo guardi ancora come un emergente. Addio coni d’ombra, e sempre più riflettori: anche lontano dall’Italia, visto che sarà il figlio di Bruno Ganz in The End Is My Beginning, tratto dal bestseller La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani. Riprese da poco concluse in Toscana, ma produzione tutta tedesca. Se la battuta non fosse sin troppo facile, si potrebbe dire Germano di nome e di fatto. (Foto Beta Cinema)


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Foto Beta Cinema


Elio Germano e Bruno Ganz sono rispettivamente Folco e Tiziano Terzani (figlio e padre) in The End Is My Beginning, trasposizione su grande schermo di La fine è il mio inizio, biografia postuma dello stesso Terzani

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