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«Il Parkinson mi fa il cu*o, perderò»: Michael J. Fox commuove parlando della sua malattia

L'attore di Ritorno al Futuro si è raccontato in una lunga intervista, nella quale ha svelato le difficoltà del morbo e che cosa gli ha causato

«Il Parkinson mi fa il cu*o, perderò»: Michael J. Fox commuove parlando della sua malattia

L'attore di Ritorno al Futuro si è raccontato in una lunga intervista, nella quale ha svelato le difficoltà del morbo e che cosa gli ha causato

michael j fox

Michael J. Fox, l’indimenticabile star di Ritorno al Futuro, è tornato a parlare della sua malattia. Lo ha fatto nel corso di una lunga intervista che accompagna l’uscita di Still, il documentario che racconta la sua vita con morbo di Parkinson tramite aneddoti mai svelati prima. 

Oltre al Parkinson, però, la vita dell’attore è stata costellata da varie difficoltà e tragedie. In pochi anni, ricorda Variety, ha perso la madre, il patrigno e persino un amatissimo cane. Il tutto mentre ha dovuto fare i conti dagli anni ’90 ad oggi con il morbo di Parkinson, un tumore alla spina dorsale rimosso nel 2018 e varie altre difficoltà. Cicatrici più o meno visibili, che ha elencato così:

Mi sono rotto una spalla, ho dovuto sostituirla. Mi sono rotto il gomito, la mano, ho avuto un’infezione che mi è quasi costata un dito. Mi sono rotto la faccia, l’omero. E tutto questo fa schifo.

L’attore in altre recenti occasioni ha parlato delle difficoltà che sta vivendo, del fatto che ogni giorno stia diventando sempre più dura e che egli non pensi di arrivare a 80 anni (adesso ne ha 61). Un avvilimento riassunto così nella nuova intervista:

Ho perso membri della mia famiglia, il mio cane, la mia libertà, la salute. Esito a usare il termine depressione perché non sono qualificato a diagnosticarmela, ma tutti i segni sono lì.

A farlo andare avanti, durante tutti questi anni, è stato il supporto della famiglia. Gli è stata vicina anche quando negli anni ’90, a soli 29 anni, gli è stato diagnosticato per la prima volta il Parkinson e la sua vita è stata stravolta: ha iniziato a bere, ma è riuscito in qualche modo a uscirne e trovare una forza nuova per andare avanti. Che dura anche oggi:

Sono ancora contento di godermi le giornate e far parte delle cose. Mi godo i piccoli problemi dell’esistenza, adoro svegliarmi e risolvere le cose, stare con la mia famiglia. Il mio problema è che cado. Inciampo, rompo le cose. È una parte dell’avere questa cosa. Ma spero sempre di non rompermi troppe ossa domani, sono ottimista.

Non ha esitato a definire la sua malattia «una vera mer*a» che ha cambiato anche il rapporto che Michael J. Fox ha con il suo corpo: è qualcosa a cui pensa spesso, ma allo stesso tempo sono tutte cose che lo hanno reso chi è oggi. Le persone lo trattano come un eroe, gli viene detto. La sua risposta è commovente:

È un modo gentile con cui le persone mi fanno sapere che sono commosse da come accetto le cose e dal fatto che cerco di fare la differenza. Ma non importa quanto stia seduto qui e parli di come abbia filosoficamente accettato la cosa o di come mi faccia carico del suo peso: il Parkinson mi fa ancora il cu*o. E non vincerò. Perderò. Ma… C’è molto da guadagnare in una sconfitta.

Il documentario Still, diretto da Davis Guggenheim, è disponibile dal 12 maggio 2023 su AppleTV+.

Foto: AppleTV+

Fonte: Variety

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