Uno dei maggiori difetti di Dragon Ball, nonostante la sua immensa popolarità, è la gestione dei colpi di scena, spesso considerati dai fan insoddisfacenti. L’approccio creativo di Akira Toriyama, noto per non pianificare preventivamente l’evoluzione delle storyline, ha sì portato alla creazione di un’opera leggendaria, ma anche a scelte narrative che hanno deluso i fan. Personaggi amati sono stati messi da parte, trame promettenti abbandonate e molti archi narrativi non hanno ricevuto una conclusione adeguata. Questo problema persiste anche in Dragon Ball GT e Dragon Ball Super, dove a momenti cruciali è stato tolto parte dell’impatto emotivo o del significato.

Un esempio emblematico è il trattamento riservato a Gohan nella Saga di Majin Bu. Inizialmente, Gohan sembra destinato a raccogliere l’eredità di Goku come protagonista e le prime fasi della storia, incentrate sulle sue avventure come Great Saiyaman e sulla sua relazione con Videl, offrono parecchi momenti divertenti e coinvolgenti. Tuttavia, la situazione precipita quando Goku, tornato temporaneamente sulla Terra, torna a occupare il centro della scena. Dopo la sconfitta di Gohan contro Fat Bu, il personaggio si allena con il Sommo Kaiohshin, ottenendo la forma di Ultimate Gohan e apparendo pronto a diventare l’eroe definitivo. Con Goku nell’aldilà, Vegeta morto e Gotenks assorbito, tutto lascia pensare che Gohan sarà il protagonista del confronto finale contro Super Bu.

E invece, Gohan fallisce ancora una volta. Non riesce a sconfiggere Super Bu, lo lascia diventare ancora più potente e finisce persino per essere assorbito: anche l’ultimo tentativo di riscatto, la possibilità di fondersi con un Goku resuscitato, viene vanificato. Il risultato è che questo torna a essere l’unico vero eroe della saga, mentre Vegeta consolida il suo ruolo di eterno rivale e alleato. Questo tradimento delle aspettative non solo ha sminuito il personaggio di Gohan, ma ha anche lasciato i fan con l’amaro in bocca: l’ultima apparizione significativa di Gohan in Dragon Ball Z lo vede agire in modo completamente fuori dal suo carattere, sprecando il potenziale di un personaggio che avrebbe potuto portare la serie in nuove direzioni.

Tra gli altri colpi di scena più deludenti di Dragon Ball spicca il finale della Saga di Trunks del Futuro. Dopo una lunga battaglia contro Zamasu e Goku Black, Goku, Vegeta e Trunks sembrano finalmente aver ottenuto una vittoria soddisfacente. Tuttavia, in pochi istanti, l’intera saga e persino gli eventi legati alla Saga di Cell in Dragon Ball Z vengono svuotati di significato con l’introduzione di Zamasu Infinito e di Zeno del Futuro.

Zamasu si fonde con la linea temporale di Trunks, acquisendo il potenziale per espandersi in tutti gli universi; a quel punto, Goku chiama in aiuto Zeno del Futuro, il quale risolve la situazione cancellando completamente l’intera linea temporale. Questo epilogo è una sconfitta totale per gli eroi, ma soprattutto per Trunks del Futuro: la sua storia, tra le più amate e ben costruite di Dragon Ball Z, termina con la distruzione di tutto ciò per cui ha combattuto, privandolo di un finale che onori i suoi sacrifici e lasciando i fan con un senso di vuoto e frustrazione.

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Fonte: CBR