Sono (quasi) coetanei e al cinema si sono imposti contemporaneamente. 1992: Sorkin firma lo script di Codice d’onore; Tarantino esordisce con Le iene. Con gli anni hanno dimostrato di rimanere sempre fedeli ai propri ideali, chi prediligendo il classicismo e i tempi più dilatati della Tv (Sorkin), chi dando il meglio di sé sul grande schermo attingendo alla propria cinefilia sconfinata (Tarantino). Due carriere ampiamente consolidate, e destinate a grandi premi – ma Tarantino (con Pulp Fiction e Django Unchained) batte Sorkin (The Social Newtork) per due Oscar (e una Palma d’oro!) a uno. Difficile dire chi dei due sia il migliore, se Quentin “il matto”, con i suoi dialoghi imprevedibili e le violente storie sui generi(s), o Aaron “il professore”, che dalla sua cattedra punta il dito contro l’establishment socio-politico americano, troppo affetto da show-biz, rivoltandolo come un calzino. Oggi, il diavolo e l’acquasanta, seppur al vetriolo, con The Hateful Eight e Steve Jobs, raggiungono lo zenit della loro scrittura e – surprise! – restano entrambi esclusi dalle nomination all’Oscar… Almeno Sorkin ha vinto un Golden Globe.
E voi chi preferite? Ditecelo votando il sondaggio in fondo all’articolo! Per aiutarvi, evidenziamo tre punti di forza per ognuno dei due:
QT: 1) Ama i generi; 2) Riesce a far “parlare” l’azione; 3) Ha trasformato la violenza in poesia e politica
AS: 1) È un acrobata del linguaggio; 2) Sa fotografare la contemporaneità come nessuno; 3) Spazia dal cinema alla tv
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