Il post-David: Paolo Ruffini, demolito sui social, contrattacca col sorriso. Guarda la gallery
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Il post-David: Paolo Ruffini, demolito sui social, contrattacca col sorriso. Guarda la gallery

Massacrato su Facebook e Twitter, il comico reagisce con l'autoironia e a colpi di fioretto mediatico

Il post-David: Paolo Ruffini, demolito sui social, contrattacca col sorriso. Guarda la gallery

Massacrato su Facebook e Twitter, il comico reagisce con l'autoironia e a colpi di fioretto mediatico

All’indomani dei David di Donatello, il presentatore Paolo Ruffini è stato letteralmente demolito dagli spettatori sui social network e dai media specializzati e generalisti. Anche noi abbiamo dedicato una simpatica gallery sulle gaffes e i momenti di disorganizzazione della serata. Uno scivolone, che come gli ha fatto notare il collega Valerio Mastandrea, potrebbe costargli molto in termini di carriera.

All’indomani dell’ondata di sbeffeggiamenti generali comparsi su Twitter e Facebook, il comico toscano non si abbatte e contrattacca col sorriso, inondando il suo profilo FB di battute spiritose e cercando di non farsi “prendere all’amo” dalle provocazioni. Sui social si diffondono meme, poco riguardosi nei suoi confronti, ma lui non si fa abbattere e reagisce con spirito durante l’ospitata a La Zanzara, il dissacrante programma radiofonico di Cruciani e Parenzo. Ai microfoni di Radio24, il toscanaccio parla di «Una polemica totalmente inutile…»; si difende spiegando che il suo è stato il tentativo di svecchiare una cerimonia, che – a dire suo – è sempre stata una «rottura di c*****i inenarrabile». Tanto più ha ribadito a Ruffini, che «di gente di classe come Daniele Piombi et similia la Rai ne ha a disposizione e che quindi se è stato chiamato lui, si suppone che lo scopo fosse proprio quello di svecchiare un’istituzione paludata e snob». «Il problema del cinema italiano – ha replicato ancora il conduttore di Colorado – è la totale mancanza di autoironia. Anche perché non era facile trovarsi di fronte a un pubblico così spocchioso» ha sottolineato, pur se non troppo indispettito delle critiche ricevute.

Argomentazioni non disprezzabili quelle di Ruffini, ma chissà perché allora a Ellen DeGeneres nessuno dedica meme come quelli crudeli che sono stati creati per lui. Eppure anche Ellen non è una snob, ma fa distribuire la pizza a Brad Pitt e ironizza sui suoi ospiti. Il problema, forse sta a monte: agli Oscar è già tutto stabilito; si fanno delle prove; non si improvvisa e tutto è condiviso con le star. Il problema dunque non starebbe tanto nel conduttore, visto che i più seriosi Lillo e Greg dell’anno scorso, nell’essere più trattenuti e sussiegosi erano stati criticati perché troppo seri. Il problema vero, “bischerate” a parte, sta nella disabitudine del cinema italiano a cerimonie di questo genere. Nel nostro Paese solo da Sanremo ci si aspetta il massimo…

Guarda il video di Ruffini, ospite de La Zanzara di Cruciani e Parenzo:
http://youtu.be/g8VzA7lWX94

Ai meme divertenti circolati in Rete, Ruffini ha risposto con la sua autoironia. Guarda la gallery:

 

 

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