Non sono ancora usciti i primi episodi, ma i lavori per il futuro de Il problema dei 3 corpi sono già in corso. È quello che emerge da un’intervista a David Benioff, D.B. Weiss (creatori e showrunner de Il Trono di Spade) e Alexander Woo, ovvero il trio che sta per portare su Netflix l’adattamento dei romanzi sci-fi di Liu Cixin.
Lo show, mostrato nei giorni scorsi a Series Mania, per la verità ha lasciato confusa una parte del pubblico, ma a quanto pare si tratterà di un’altra di quelle serie che avrà bisogno di tempo per poter completamente conquistare lo spettatore e rendere conto di tutti i suoi misteri – alla Lost, insomma, o per restare in campo Netflix alla Dark. Anche per questo, gli autori non stanno perdendo tempo e sono già al lavoro sulla seconda stagione.
Non una notizia da niente, considerando che siamo ormai abituati a grandi serie che vengono comunque cancellate se gli ascolti e i dati in streaming non soddisfano piattaforme o emittenti. Presenti al SXSW degli scorsi giorni, tuttavia, i creatori di Il problema dei 3 corpi hanno già annunciato grandi piani per il futuro:
Per la seconda stagione abbiamo più di un’idea di massima. Siamo molto più avanti con il piano rispetto alle fasi di abbozzo. Da lì in poi, più le cose si allontanano e più la propria visione diventa nebulosa. Ma nel terzo libro ci sono così tanti punti di riferimento, in termini di scene, situazioni ed eventi che possiamo vedere abbastanza chiaramente; non siamo del tutto sicuri di come i nostri personaggi arriveranno in quel posto, ma sappiamo che devono arrivarci. Perché quei luoghi sono il motivo per cui abbiamo preso in mano questi libri e abbiamo voluto adattarli.
Per gli autori, il terzo libro della saga è il più intenso da adattare, anche perché è lungo il doppio degli altri due libri. Solo per quello, quindi, potrebbero servire due stagioni: «Penso ce ne servano almeno tre in tutto, magari quattro per raccontare tutta la storia». La risposta del pubblico convincerà Netflix ad andare avanti con l’adattamento?
Il problema dei 3 corpi, ricordiamo, descrive un passato, un presente e un futuro immaginari nei quali la Terra entra in contatto con una civiltà aliena di un vicino sistema stellare, composto da tre stelle simili al Sole che orbitano l’una intorno all’altra in un instabile sistema a tre corpi. La sinossi ufficiale diffusa da Netflix recita:
Un racconto elettrizzante che ridefinisce i canoni del dramma fantascientifico attraverso misteri sovrapposti e gravi implicazioni al di fuori di ogni classificazione, tratto dall’acclamata trilogia bestseller Il problema dei tre corpi. La fatidica decisione di una donna nella Cina degli anni ’60 riecheggia attraverso lo spazio e il tempo fino a raggiungere un gruppo di geniali scienziati nel presente. Quando le leggi della natura si sgretolano davanti ai loro occhi, cinque ex colleghi si riuniscono per affrontare la più grande minaccia nella storia dell’umanità.
Nel cast saranno presenti Liam Cunningham e John Bradley, noti al grande pubblico per aver già interpretato rispettivamente Davos Seaworth e Samwell Tarly in Game of Thrones; Benedict Wong, volto dell’amato stregone Wong nel Marvel Cinematic Universe; Jovan Adepo (Babylon, Barriere); Eiza González (Baby Driver – Il genio della fuga, Ambulance); Tsai Chin (Now You See Me 2, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli); e Jess Hong (Creamerie). Completano il cast Marlo Kelly, Alex Sharp, Sea Shimooka, Zine Tseng, Saamer Usamani, Jonathan Pryce, Rosalind Chao, Eve Schnetzer e Ben Ridley.
Il problema dei tre corpi arriva su Netflix dal 21 marzo 2024.
Foto: MovieStills
Fonte: Collider
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