I fratelli Dardenne (già due volte Palme d’Oro a Cannes con Rosetta e L’enfant) tornano a fotografare quell’umanità perduta da sempre protagonista nei loro film. Al centro della vicenda, un ragazzino di quasi 12 anni (l’esordiente Thomas Doret, scelto tra oltre cento aspiranti attori) che, stanco di aspettare il padre che lo ha messo in un orfanotrofio, decide di andarlo a cercare. Non lo troverà. Ma durante la fuga s’imbatterà in una giovane parrucchiera (la Cécile de France vista in Hereafter) che si prenderà cura di lui. Se ne La promesse i registi avevano usato metaforicamente una corsa in motorino, qui c’è una bicicletta ma l’idea è sempre la stessa: «Un ragazzino senza legami che rincorre l’amore senza saperlo» come sottolineano i registi.
Regia: Luc e Jean-Pierre Dardenne
Interpreti: Thomas Doret, Cécile De France, Jérémie Renier
Trama: Cyril decide di scappare dall’orfanatrofio dove il padre lo ha lasciato. Incontrerà Samantha e un affetto che non comprende ma di cui ha un disperato bisogno…
Online: www.luckyred.it
Da vedere perché: per riscoprire il cinema neorealista dei fratelli Dardenne, profondamente umano ma non per questo retorico o “dalla lacrima facile”.
La scheda è pubblicata su Best Movie di maggio a pag. 120