Durante un’intervista con la rivista Rolling Stone, il regista de Il Petroliere, The Master e Vizio di forma, Paul Thomas Anderson, ha apertamente difeso il genere cinecomic e più in generale i film sui supereroi, che a suo avviso ottengono il più delle volte una “cattiva reputazione” da determinate persone che pensano che per loro sia investito troppo tempo e denaro a discapito di film più “seri“.
Anderson ha diretto molti film interessanti – se non tutti – nella sua quasi ventennale carriera, costruendosi una reputazione di tutto rispetto nel mondo cinematografico con opere quali Boogie Nights e Magnolia, capolavori del cinema contemporaneo e vere, piccole e quasi personali perle d’autore. Proprio per questo, però, sorprende che il regista si stagli a difesa dei blockbuster supereoristici, considerati da molte persone poco più che spazzatura. Ma non da Anderson.
Così, quando Rolling Stone gli ha domandato quale fosse il suo stato d’animo riguardo al cinema odierno e alla denuncia di un cinema americano troppo legato ai supereroi, l’autore ha così risposto: «Ah, questa si che è una vera brocca di me*da. Non riesco a ricordare un anno a memoria recente durante il quale ci siano state meno lamentele riguardo la qualità dei film. E poi cosa c’è di sbagliato nei film dei supereroi? Davvero non saprei. Stai parlando con uno che ama guardare quel genere di film. La gente avrebbe bisogno di farsi una vita, se sta seriamente tenendo discussioni simili [ride]. Penso che quei film abbiano una cattiva reputazione».
E voi, siete d’accordo con il regista? Per voi i cinecomic sono spazzatura (con le debite distinzioni) o hanno solo una cattiva reputazione?
Fonte: CBM
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