Come vi avevamo preannunciato, è appena sbarcato su Pottermore il primo dei quattro nuovi racconti di J.K. Rowling, Storia della Magia in Nord America. Il racconto breve è intriso di tutte le suggestioni legate alla cultura dei nativi americani e delle tribù aborigene.
– Dal racconto che si evince che i maghi erano a conoscenza del Nuovo Mondo prima che Colombo & Co. lo scoprissero
– I babbani si chiameranno No-Mag e non No-Maj, espressione più colloquiale per definirli.
– Gli Animagi si trasformano in animali non perché maghi oscuri, ma per sfuggire alle persecuzioni e alla cattura.
– Le bacchette sono state inventate in Europa i maghi americani non le usano, proprio come i maghi più evoluti.
Il primo racconto si intitola Dal XIV secolo – XVII secolo. Qui sotto potete leggere l’incipit:
«Anche se gli esploratori europei, quando raggiunsero per la prima volta il continente, lo battezzarono “Nuovo Mondo”, i maghi conoscevano l’America già molto prima dei Babbani (NB: ogni nazionalità ha il proprio termine per indicare i Babbani e la comunità americana usa la parola gergale “No-Mag”, da “non magico”, ovvero “privo di magia”). I vari sistemi di trasporto magici, tra cui le scope e la Materializzazione, per non parlare di visioni e premonizioni, avevano consentito persino alle comunità di maghi più remote di tenersi in contatto dal Medioevo in poi…»
Per completare la lettura, andate su Pottermore
Il racconto in questione serve a introdurre gli avvenimenti che si svolgeranno nello spin-off di Harry Potter in arrivo a novembre Animali Fantastici e Dove Trovarli, che si svolge in America.
La Rowling ha promesso altri tre racconti nei prossimi giorni, sempre su Pottermore. Rimanete sintonizzati per nuovi aggiornamenti.
Fonte: Pottermore
© RIPRODUZIONE RISERVATA