Nell’epilogo de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re Aragorn e Arwen riescono finalmente realizzare il loro sogno d’amore a lungo ostacolato dagli eventi che sembravano ormai volgere alla vittoria definitiva di Sauron. Con la Terra di Mezzo liberata da ogni influenza dell’Oscuro Signore, Aragorn può così salire al trono con Arwen al suo fianco con i titoli di Re e Regina di Gondor e Arnor. Tuttavia, non sono in molti a sapere che i due novelli sposi sono in realtà imparentati tra loro.

Quella che potrebbe sembrare una rivelazione dal sapore molto più affine a Il Trono di Spade, ha tuttavia radice molto profonde ed è spiegata nel dettaglio in molti passaggi delle opere scritta da J.R.R. Tolkien che aiutano a fare luce sulla natura di questa unione.

Aragorn e Arwen hanno un comune antenato in Eärendil, Mezzelfo figlio dell’umano Tuor della Casa di Hador e dell’elfa Idril della Casa di Fingolfin, noto per essere stato uno dei più grandi eroi della Prima Era. Questo, sposatosi poi con la Mezzelfa Elwing, ha avuto a sua volta due figli gemelli, Elrond, il celeberrimo Signore di Gran Burrone interpretato da Hugo Weaving nella trilogia cinematografica, ed Elros, i quali condividevano entrambi le linee di sangue tanto degli Elfi quando degli Uomini.

Dopo la fine della guerra contro Morgoth, ad Elrond ed Elros fu posta una scelta: dal momento che appartenevano alla stirpe dei Mezzelfi, era loro prerogativa scegliere a quale delle due razze appartenere, Elfi o Uomini. Elrond scelse di appartenere agli Elfi unendosi poi al seguito di Re Gil-galad nel Lindon, mentre Elros scelse invece gli Uomini, fondando il Regno di Númenor e divenendo il primo Re del popolo dei Dúnedain.

L’immortalità di Elrond gli ha quindi permesso di perdurare fino agli eventi de Il Signore degli Anelli, generando inoltre una figlia, Arwen, la quale all’epoca del suo primo incontro con Aragorn ha 2600 anni di età. Elros invece, pur benedetto dalla grandissima longevità donata della stirpe dei Dúnedain (durante gli eventi de Il ritorno del re, Aragorn afferma infatti di avere 87 anni) ha dato inizio ad una linea dinastica il cui ultimo diretto discendente non è altri che lo stesso Aragorn.

In termini genealogici, Elrond ed Elros sarebbero quindi rispettivamente il 65esimo prozio e il 65 bisnonno di Aragorn, con Arwen che è quindi cugina di prima grado del suo amato, pur divisi da una lunghissima serie di generazioni da parte di quest’ultimo. Questa parentela è stata chiaramente minimizzata nelle trilogia cinematografica di Peter Jackson, in quanto del tutto trascurabile ai fini della trama. I due innamorati sono tuttavia sempre stati consapevoli della loro antica parentela, come spiegato nelle Appendici de Il Signore degli Anelli.

Aragorn venne nascosto e cresciuto da Elrond a Gran Burrone come un figlio fin dall’età di due anni dal momento che la sua eredità reale come ultimo discendente di Isildur lo rendeva un bersaglio dei servi di Sauron, e proprio a Gran Burrone avvenne il primo incontro con Arwen. Il ventenne Aragorn si presentò ad essa come l’erede di Isildur, cosa che spinse quest’ultima ad affermare “Allora siamo lontani parenti. Io infatti sono Arwen, figlia di Elrond, e mi chiamo anche Undómiel“.

La consapevolezza della loro parentela aiuta quindi a comprendere ulteriormente quando sia raro e forte il loro amore e regala inoltre un ulteriore livello di profondità alla alla scelta di Arwen di diventare mortale e vivere il resto dei suoi giorni accanto ad Aragorn.

Eravate a conoscenza di questo retroscena sui due amati personaggi? Fatecelo sapere nei commenti!

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