Nella saga del Signore degli Anelli, Sir Christopher Lee ha vestito i panni dello stregone Saruman, capo degli Istari e del Bianco Consiglio e successivamente una delle figure più ambigue e malvagie della trilogia. Si tratta sicuramente di uno dei ruoli per cui Lee è più noto al grande pubblico; ma non tutti sanno che un particolare della sua esperienza con questo franchise fece infuriare talmente tanto l’attore da portarlo quasi al boicottaggio dell’ultimo film, Il ritorno del re.
A causa della durata dei tre episodi della saga, il regista Peter Jackson fu costretto a tagliare molte scene, anche importanti, dalla versione cinematografica: esse sono state poi inserite nelle diverse versioni estese e director’s cut che sono state proposte nel corso degli anni. Tra queste scene c’è proprio quella che ha fatto alterare Christopher Lee: come i fan avranno capito, si tratta della sequenza della morte di Saruman, che non vediamo mai nella versione theatrical.
Girata inizialmente per Le due torri, in linea con il romanzo originale, la scena non vi ha trovato spazio per ragioni di minutaggio; si era pensato perciò di spostarla all’inizio de Il ritorno del re. Tuttavia, Jackson e la produzione hanno poi decretato che non fosse la scelta adatta per aprire il terzo e ultimo film: la decisione finale è stata quindi quella di eliminare del tutto la scena, contando sul fatto che i fan dessero per scontata la morte del personaggio dopo l’attacco degli Ent.
Una scelta che lasciò spiazzati sia i lettori di Tolkien che i non lettori: i primi sanno infatti che Saruman non muore durante l’attacco a Isengard, bensì per mano del servitore Vermilinguo; i secondi si sono ritrovati soltanto con delle ipotesi sul destino del personaggio, almeno fino all’uscita della versione estesa.
Questo cambiamento mandò su tutte le furie Christopher Lee, che prese come un’offesa personale la decisione di Jackson di tagliare del tutto la sequenza. All’epoca, dichiarò che “quella scena era la più importante di tutta la trilogia, poiché si tratta di Saruman, il nemico mortale, il più cattivo di tutti”. Sottolineò anche la confusione degli appassionati, che avevano “riempito Internet di commenti” perplessi, notando l’assenza di Saruman dall’ultimo capitolo.
L’attore si arrabbiò talmente tanto da decidere di boicottare del tutto la première di Il ritorno del re. Fortunatamente, in seguito riuscì a riappacificarsi con Peter Jackson, che lo convinse a riprendere il ruolo di Saruman nell’adattamento cinematografico de Lo Hobbit. Pare che sul red carpet di quest’ultimo, Christopher Lee abbia esordito con la battuta: “In questo film almeno ci sono?!”, per assicurarsi di essere ancora nel cut finale!
Fonte: Collider
© RIPRODUZIONE RISERVATA