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Il Signore degli Anelli, gli amici di Frodo in realtà erano quattro: la storia dello Hobbit “dimenticato”

Ricordavate questo personaggio quasi totalmente ignorato dai film di Peter Jackson?

Il Signore degli Anelli, gli amici di Frodo in realtà erano quattro: la storia dello Hobbit “dimenticato”

Ricordavate questo personaggio quasi totalmente ignorato dai film di Peter Jackson?

Gli hobbit protagonisti de Il Signore degli Anelli

Samvise Gamgee, Peregrino Tuc e Meriadoc Brandibuck: ogni fan de Il Signore degli Anelli ricorda i nomi dei coraggiosi hobbit che accompagnano il protagonista Frodo Baggins nel suo lungo cammino verso il Monte Fato. E se vi dicessimo, invece, che il gruppo in realtà comprendeva un quinto componente?

Lo hobbit “dimenticato” esiste davvero, ma non gode di altrettanta fama; probabilmente perché non compare negli adattamenti cinematografici di Peter Jackson che hanno cristallizzato i volti dei protagonisti nell’immaginario collettivo. Nei film, infatti, lo vediamo di sfuggita soltanto nella scena del compleanno di Bilbo Baggins, mentre nel romanzo ha un ruolo leggermente più ampio. In effetti, nella prima versione dell’opera, Tolkien lo aveva immaginato come vero e proprio quinto hobbit della Compagnia dell’Anello, per poi cambiare idea in un secondo momento.

Ormai i lettori lo avranno capito: il personaggio in questione è Fredegario Bolgeri, detto Grassotto (o Ciccio nella nuova traduzione italiana), figlio di Odoacre Bolgeri e Rosamunda Tuc, e parente di Pipino, Merry e Frodo (che sono tutti lontani cugini). All’inizio del romanzo, Grassotto è uno dei migliori amici di Frodo, e partecipa con gli altri alla “congiura” per aiutarlo a lasciare la Contea e a portare l’anello a Gran Burrone. In particolare, lui e Merry si occupano di organizzare il trasloco di Frodo e allestire la nuova casa affittata a Crifosso, un diversivo per mascherare la sua fuga.

Svelati il vero obiettivo dello hobbit e i particolari del suo pericoloso segreto, gli amici si offrono di accompagnarlo. Tutti, tranne Fredegario, che nonostante l’affetto per i compagni non desidera lasciare la Contea né vedere il mondo. Decide quindi di collaborare in un altro modo: rimane a sorvegliare la casa di Crifosso, indossando i vestiti dell’amico e fingendosi lui, per mantenere lontani il più a lungo possibile sguardi e orecchie indiscreti.

Nonostante il suo desiderio di stare lontano dall’avventura, però, al povero Grassotto ne succedono di tutti i colori. Il Signore degli Anelli, infatti, ci racconta del suo successivo “incontro” con tre misteriosi Cavalieri Neri che invadono la casa: si tratta dei Nazgûl, che scoprono così l’assenza di Frodo e proseguono alla sua ricerca verso il villaggio di Brea. E anche durante la dominazione della Contea da parte delle forze di Saruman, il nostro non resta con le mani in mano: comanda infatti un gruppo di ribelli rifugiati a Tassitani presso i colli di Scary, benché infine venga preso prigioniero e rinchiuso nelle Cellechiuse.

Viene liberato dalla prigionia («ormai non più Grassotto») da Frodo e compagni, al loro ritorno dalla missione. Non conosciamo il suo destino dopo la liberazione della Contea: sappiamo, però, che sua sorella Estella sposò Merry, e che lui presumibilmente visse una vita serena e lontana dai guai, proprio come desiderava. Un’ultima curiosità: il suo nome viene citato anche nel secondo episodio della serie Gli Anelli del Potere, quando Nori (Markella Kavenagh) cerca di inventare un nome per lo Straniero (Daniel Weyman). Un omaggio a un piccolo eroe troppo a lungo dimenticato.

Che ne pensate? Conoscevate questo personaggio de Il Signore degli Anelli?

Fonte: Looper

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