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Il Signore degli Anelli, la trilogia ha “derubato” il pubblico di uno dei momenti più importanti per Frodo

L'adattamento cinematografico di Peter Jackson presenta una scelta creativa che non rende giustizia al giovane hobbit

Il Signore degli Anelli, la trilogia ha “derubato” il pubblico di uno dei momenti più importanti per Frodo

L'adattamento cinematografico di Peter Jackson presenta una scelta creativa che non rende giustizia al giovane hobbit

Frodo in Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello

Dopo oltre vent’anni, la trilogia de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson rimane ancora uno dei migliori adattamenti cinematografici mai realizzati. I fan hanno potuto così immergersi totalmente nel viaggio di Frodo Baggins e nella sua missione per gettare l’Unico Anello tra le fiamme del Monte Fato. Tuttavia, com’è noto, i film presentano alcune inevitabili differenze narrative rispetto alla loro controparte cartacea.

Tra le sequenze più memorabili del primo capitolo, La Compagnia dell’Anello, vi è senza dubbio il primo scontro aperto con i Nazgul, avvenuto tra le rovine di Colle Vento e che è quasi costato la vita allo stesso Frodo. Ad ogni modo, nel romanzo di J.R.R. Tolkien questa si svolge in maniera molto diversa.

Come sappiamo, la scena vede il gruppo composto da Frodo, Sam, Pipino, Merry e Aragorn venire attaccato dai Nazgul, intenzionati a reclamare l’Unico Anello per Sauron. Il gruppo riesce a mettere i Nazgul in fuga, tuttavia Frodo rimane gravemente ferito ed avvelenato da una delle loro lame morgul, iniziando così una pericolosa discesa sotto l’influsso di Sauron. Nel disperato tentativo di salvare la vita di Frodo, e con i Nazgul nuovamente all’inseguimento, il gruppo muove allora verso Gran Burrone.

Nel romanzo Aragorn e gli hobbit vengono trovati da Glorfindel, elfo inviato da Re Elrond per aiutarli ad arrivare a destinazione sani e salvi. Con le condizioni di Frodo sempre più gravi, Glorfindel lo carica sul suo cavallo e inizia a cavalcare il più rapidamente possibile verso il Guado del Bruinen, appena fuori Gran Burrone. Qui, sebbene sia fortemente provato dalla ferita e dai suoi malefici effetti, Frodo regala una notevole dimostrazione di coraggio e forza di volontà, volgendo la spada verso i Nazgul e rifiutandosi stoicamente di obbedire alla richiesta di cedere l’Unico Anello. Fu proprio in quel momento che Elrond scatenò una piena sul fiume che travolge i Nazgul, salvando il giovane hobbit da un destino ormai segnato.

Tale sequenza nell’adattamento cinematografico de Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, si svolge tuttavia in maniera differente. Nel film è infatti Arwen a salvare la vita a Frodo, eliminando del tutto il personaggio di Glorfindel. Quando Arwen supera il Guardo del Bruinen in sella al suo destriero, è lei stessa a scatenare la piena del fiume che travolge i Nazgul, con Frodo stremato che assiste impotente e che viene finalmente portato in salvo a Gran Burrone, dove viene curato da Re Elrond.

La scena è stata probabilmente modificata per presentare al pubblico le abilità e il carattere di Arwen, la quale nel resto della trilogia cinematografica non sarà protagonista di altre scene d’azione. In questo modo, Peter Jackson ha quindi reso Arwen un personaggio più importante di quanto non sia nel romanzo, anche se questa scelta creativa è costata la presenza di Glorfindel ed un valoroso momento di gloria per Frodo.

Non si tratta certo del cambiamento più clamoroso e contestato apportato dal film rispetto al romanzo de Il Signore degli Anelli. Secondo alcuni, questo avrebbe però privato Frodo di un importante occasione per mettere subito in chiaro la sua forza d’animo nell’opporsi attivamente al Male.

È chiaro sia nei libri che nei film che il giovane hobbit non avrebbe potuto farcela da solo nel suo pericoloso viaggio, e che avrebbe avuto bisogno dell’aiuto dei suoi amici ed alleati per completare la sua missione. Tuttavia, rimane probabilmente uno dei personaggi più sottovalutati della saga, dal momento che raramente gli viene riconosciuto di essere stato uno dei più tenaci portatori dell’anello, al cui malefico potere ha resistito (quasi) fino all’ultimo, riuscendo in fin dei conti a salvare la Terra di mezzo.

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Foto: MovieStillsDB

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