Il Signore degli Anelli, ma QUEL personaggio è davvero morto alla fine della trilogia?
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Il Signore degli Anelli, ma QUEL personaggio è davvero morto alla fine della trilogia?

Facciamo chiarezza sul reale destino di uno dei personaggi chiave delle opere letterarie di J.R.R. Tolkien

Il Signore degli Anelli, ma QUEL personaggio è davvero morto alla fine della trilogia?

Facciamo chiarezza sul reale destino di uno dei personaggi chiave delle opere letterarie di J.R.R. Tolkien

il banner de Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re

Le sanguinose battaglie della trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli culminano con la sconfitta finale di Sauron causata dalla caduta dell’Unico Anello nel baratro infuocato del Monte Fato per mano di Frodo e – involontariamente – di Gollum. Diversamente dalle precedenti sconfitte subite nel corso delle ere, questa è stata di carattere definitivo, ponendo di fatto fine alle mire di conquista del Signore Oscuro. Ma non nel modo che potete immaginare.

Ne Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re vediamo la deflagrazione dell’occhio di Sauron e il collasso della torre fortezza di Barad-dûr, con la terra di Mordor che si squarcia per inghiottire tutti i suoi eserciti e le creature al suo servizio. Tuttavia, la distruzione dell’Unico Anello, nel quale Sauron aveva riversato la sua energia vitale, non ne ha provocato la morte.

In quanto essere immortale e anche privato di ogni capacità, lo spirito di Sauron non può davvero morire. Non è più visibile, non può risvegliare il male o assumere una qualsiasi forma fisica o meno come l’Occhio, ma in quanto entità, Sauron continua ad esistere anche dopo gli eventi de Il ritorno del re. Ma facciamo un passo indietro.

Sauron è uno dei Maiar, spiriti immortali che hanno partecipato alla creazione del mondo e che assistono gli spiriti superiori, i Valar, nel compimento delle loro opere su Arda, la terra nella cosmogonia di J.R.R. Tolkien.

I Maiar sono esseri benevoli, tuttavia all’inizio dei tempi alcuni si fecero sedurre dalla volontà di potenza del Vala ribelle Melkor – divenuto Morgoth dopo la caduta -, decidendo di servirlo e seguirlo in tutti i suoi propositi. I primi Maiar caduti divennero noti come Balrog, i cui esponenti più noti sono il Flagello di Durin e Gothmog. Altri come Sauron, in seguito, tradirono i propri signori per passare al Nemico, mentre altri ancora come Saruman, membro più autorevole degli Istari, il gruppo di cinque Maiar mandati su Arda per guidare i popoli, si insuperbirono tradendo la propria missione.

Durante gli eventi della Seconda Era della Terra di mezzo, migliaia di anni prima che Bilbo se ne impadronisse nella caverna di Gollum, Sauron riversò molto del suo potere e gran parte del suo spirito nell’Unico Anello al fine di soggiogare e corrompere i portatori degli altri Anelli del Potere, come accaduto con i Nazgûl.

A causa di questo, con la distruzione dell’Unico Anello al culmine degli eventi de Il Signore degli Anelli, Sauron perde definitivamente tutti i suoi poteri e la capacità di imprimere la sua volontà sul mondo e sulle creature che lo abitano, con il suo spirito che viene disperso e condannato a seguire il destino del suo precedente padrone Morgoth nel Vuoto, la misteriosa regione immateriale che si estende fuori da tutto il creato di Eä. Nonostante tutto questo, secondo una leggenda Sauron sarebbe tuttavia destinato a tornare ancora una volta.

Nelle opere di Tolkien, e in particolare nel Silmarillion, J.R.R.Tolkien fa riferimento alla Dagor Dagorath, o “Battaglia Finale”. Tale evento mitologico, ispirato al Ragnarök norreno e all’Armageddon biblico, è descritto come una grande battaglia che si svolgerà alla fine dei tempi.

Secondo la leggenda, Morgoth riuscirà a tornare abbattendo la Porta della Notte e distruggerà il Sole e la Luna. I Valar più potenti come Tulkas, Manwë e Finwë si uniranno ad altri grandi eroi risorti della Prima Era come il mezzelfo Eärendil e l’umano Túrin Turambar, ai quali si aggiungeranno tutti i popoli liberi della Terra di Mezzo, Uomini Elfi e Nani, e anche Númenóreani che furono spazzati via nella Seconda Era.

Morgoth riporterà allora molti dei suoi servitori più fedeli, come i Nazgûl e le sue creazioni come Orchi, Troll e Draghi. Sembra quindi che allo scontro si uniranno anche i Balrog superstiti e lo stesso Sauron, chiamato a comandare le legioni del suo padrone come durante gli eventi della Prima Era. È inoltre profetizzato che Morgoth e i suoi alleati saranno completamente distrutti alla fine della Dagor Dagorath, alla quale seguirà la creazione di un mondo tutto nuovo.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: MovieStillsDB

Fonte: ScreenRant

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