Il Signore degli Anelli, non ve lo sareste mai aspettati ma è proprio questo l’elfo più potente
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Il Signore degli Anelli, non ve lo sareste mai aspettati ma è proprio questo l’elfo più potente

La razza degli elfi è tanto forte quanto orgogliosa, nell'universo di Tolkien, ma chi è stato tra loro il più forte?

Il Signore degli Anelli, non ve lo sareste mai aspettati ma è proprio questo l’elfo più potente

La razza degli elfi è tanto forte quanto orgogliosa, nell'universo di Tolkien, ma chi è stato tra loro il più forte?

qual è l'elfo più potente del signore degli anelli

Con sei film e due stagioni di una serie tv, l’universo narrativo creato da J.R.R Tolkien si è imposto con decisione nel nuovo millennio. Il Signore degli Anelli e gli altri racconti hanno preso sempre più piede al punto che è difficile trovare qualcuno, nel mondo, che non sappia come siano fatti gli elfi, i nani e gli hobbit da lui immaginati. Notoriamente, la razza più antica è proprio quella degli elfi e di questa fanno parte i vari Legolas, Galadriel, Elrond e Celebrimbor. Ma tra tutti loro, qual è stato l’elfo più potente?

La risposta potrebbe essere molto dibattuta, ma molti concorderanno che l’elfo più forte e potente mai esistito sia stato Curufinwë, meglio noto come Fëanor. La sua storia non è raccontata ne Il Signore degli Anelli ma ne Il Silmarillion, il libro nel quale Tolkien ha delineato tutta la genesi e la mitologia della Terra di Mezzo. Figlio del primo Re Supremo dei Noldor (una delle tre stirpi elfiche) Finwë e della prima moglie Míriel Serindë, già dalla sua nascita si era capito che non sarebbe stato un elfo come tutti gli altri: consumò infatti molta dell’energia della madre, portandola al punto da decidere di morire una volta partorito il primo figlio del Re.

Cresciuto distante dai fratellastri nati dalla seconda unione tra il sovrano e Indis, iniziò a girare e a formarsi nell’arte della metallurgia. Proprio durante un suo “apprendistato” presso il fabbro Mahtan sposò la figlia Nerdanel e da lei ebbe sette figli, importanti ai fini del racconto ma non di questo approfondimento. Il motivo per cui Fëanor è considerabile l’elfo più potente è in virtù delle sue creazioni: è stato lui infatti a catturare la luce dei due alberi di Valinor e creare così i tre Silmaril, le Grandi Gemme considerata da lui la sua opera più preziosa. I tre gioielli hanno scatenato il putiferio: Fëanor si convinse che gli altri elfi volessero rubarle, senza accorgersi che in realtà erano finiti preda delle brame di Melkor, l’Ainu che in seguito sarebbe stato chiamato Morgoth e Oscuro Signore.

Melkor spese molto tempo insieme all’elfo e lo aiutò a fabbricare oggetti come i famosi Palantìr che vediamo anche nel Signore degli Anelli, ma lo traviò al punto da fargli minacciare il fratello Fingolfin. Fu esiliato dalla città dei Noldor, ma non è finita qui: quando Melkor riuscì a rubare i Silmaril, decise di dargli la caccia. Chiese aiuto alla stirpe dei Teleri per attraversare il mare, ma al loro rifiuto li attaccò, dando così il via al primo caso di uccisione tra elfi nella storia – evento noto come il Fratricidio di Alqualondë. Disonorato, segui Melkor sulla Terra di Mezzo per riconquistare i Silmaril.

Qui si capisce bene quanto potente fosse Fëanor: insieme ai suoi, diede battaglia non solo a un esercito di orchi, ma anche ad un gruppo – esatto, un gruppo – di Balrog! A ferirlo mortalmente fu proprio Gothmog, loro signore: «Così finì il più possente dei Noldor, dalle cui gesta vennero sia la loro massima nomea, sia le loro più tristi sventure», recita il capitolo XIII del Silmarillion di Tolkien. Nella serie tv Gli Anelli del Potere abbiamo visto solo una sua statua e sappiamo che Celebrimbor ha usato il suo martello per forgiare gli Anelli stessi, ulteriore prova dell’abilità dell’elfo.

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