Dici elfi e Il Signore degli Anelli e il primo a cui si pensa è naturalmente Legolas. Il personaggio interpretato da Orlando Bloom nella trilogia di Peter Jackson e anche ne Lo Hobbit è in assoluto l’elfo più conosciuto e protagonista tra la sua razza, più di Elrond e Arwen, ma se allarghiamo lo sguardo al mondo creato da J.R.R. Tolkien ce almeno un altro personaggio che per abilità non ha nulla da invidiare a Legolas.
Parliamo di Beleg, noto anche come Beleg Cúthalion, nome che in elfico significa appunto Arcoforte. Personaggio poco conosciuto anche dai fan, la sua storia è raccontata nel Silmarillion, dove viene narrata l’origine del mondo, della Terra di Mezzo, delle sue varie razze e la guerra contro Melkor/Morgoth, Oscuro Signore prima di Sauron.
Elfo del popolo di Sindar, ha vissuto nella Prima Era ed è stato uno dei campioni di Thingol, il più illustre sovrano della stirpe dei Teleri. Il motivo per cui potrebbe rivaleggiare benissimo con Legolas è che Beleg è stato un arciere infallibile, tra i migliori della sua razza: con il suo arco Belthronding non mancava mai il bersaglio, come dimostrato nella prima battaglia del Beleriand contro le armate di Angband.
Successivamente, ha accompagnato lo stesso Re Thingol nella caccia a Carcharoth, il più grande tra i mannari di Morgoth. In quell’occasione però non riuscì a distinguersi, perché temeva di colpire l’umano Beren attaccato dal lupo. Costretto a ritirarsi anche dalla Battaglia delle Innumerevoli Lacrime, una delle più cocenti sconfitte nella storia degli elfi, in seguito ha stretto una forte amicizia con Túrin Turambar, figlio di Húrin e nonno di Elrond. Insieme si lanciarono all’attacco delle forze di Morgoth, liberando un’ampia regione in seguito nota come la Terra di Arco e Elmo proprio in loro onore.
Beleg si lanciò inoltre all’inseguimento degli orchi che avevano in seguito lo stesso Turin, uccidendo tutti i mannari dell’accampamento dove era tenuto prigioniero durante il trasporto verso Angband. La sua fine è tragica: dopo averlo salvato, per errore lo ferì liberandolo dai lacci che lo tenevano legato; Turin, svegliandosi di soprassalto, si scagliò contro di lui temendolo uno dei nemici che lo avevano fin lì torturato e lo uccise. Così morì Beleg Cúthalion, tra i più grandi arcieri de Il Signore degli Anelli e dell’universo di Tolkien.
Con Legolas condivide molte abilità e tratti del carattere, non ultima la fedeltà nei confronti degli amici che, tragicamente, è stata proprio la causa di morte di Beleg. Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere una versione live-action di questo personaggio? Diteci la vostra nei commenti.
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