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Il Sol dell’Avvenire: ecco il primo trailer del nuovo film di Nanni Moretti. E c’è anche dell’ironia su Netflix

Il film sarà al cinema dal 20 aprile e verosimilmente in Concorso al prossimo Festival di Cannes

Il Sol dell’Avvenire: ecco il primo trailer del nuovo film di Nanni Moretti. E c’è anche dell’ironia su Netflix

Il film sarà al cinema dal 20 aprile e verosimilmente in Concorso al prossimo Festival di Cannes

Il Sol dell'Avvenire Nanni Moretti

«Il tuo film è un film sovversivo», dice Mathieu Amalric a Nanni Moretti all’inizio del trailer de Il sol dell’avvenire, il nuovo film del regista Nanni Moretti che sarà al cinema dal prossimo 20 aprile e con ogni probabilità in Concorso al prossimo Festival di Cannes, di cui Moretti è un abituale frequentatore e presenza fissa (è stato anche presidente di giuria nel 2012, quando Amour di Michael Haneke vinse la Palma d’oro).

Dalle immagini apprendiamo alcuni elementi della trama ancora misteriosa del film: Moretti appare nei panni di un regista alle prese con un film (ma si chiama Giovanni: nessuna riesumazione, dunque, dello storico alter ego Michele Apicella), c’è Margherita Buy nei panni di quella che pare essere sua moglie, ovviamente i balli di gruppo sul set un po’ alla musical sul pasticcere trotzkista (e i balletti in macchina, un po’ alla La stanza del figlio), un film nel film ambientato nel mondo del circo, luogo già noto del lungometraggio, e anche una battuta sui proverbiali “190 paesi” di Netflix, i cui una dirigente della piattaforma, interpretata da Elena Lietti, bolla la sceneggiatura di un film del personaggio di Moretti come “uno slowburner” che non esplode (cioè qualcosa che brucia lentamente, che è lento a carburare, e sembra quasi una sequenza uscita dall’ultima stagione di Boris).

Nel cast anche l’atteso ritorno in un film di Moretti del sodale e storico attore-feticcio Silvio Orlando, Barbora Bobulova e Valentina Romani, ovvero la Naditza di Mare fuori. Tra le canzoni del trailer Vorrei vederti danzare di Franco Battiato (altro ritorno, che si accompagna alle auto-citazioni inside joke da NCU/Nanni Cinematic UniverseNanni, perdonaci se puoi – di Sogni d’oro – il momento sul divano con Buy – e Palombella rossa, visto che il circo si chiama Budavári come Imre, il pallatuonista unghesere che appariva nel film del 1989) a Lontano lontano di Luigi Tenco, fino a Think di Aretha Franklin.

Nell’incipit del trailer, dopo un “azione!” gridato davanti alle insegne del P.C.I. e di Antonio Gramsci, il Giovanni Moretti del presente (in monopottino elettrico e non più in Vespa, ma con un divo francese), a differenza del Michele Apicella del passato, dialoga con interlocutori-macchiette non all’insegna del dissenso polemista nei suoi confronti, ma del consenso peloso: uno slittamento indubbiamente interessante, che il film permetterà sicuramente di indagare meglio.

Del film si sa anche che dovrebbe essere ambientato tra gli anni ’50 e ’70. L’ultimo film di Nanni Moretti era uscito nel 2021 ed era un adattamento dell’omonimo romanzo di Eshkol Nevo, Tre piani (qui la nostra recensione).

Ecco il trailer, direttamente dal profilo Instagram di Nanni Moretti, unico luogo in cui è stato finora condiviso su canali ufficiali.

 

 
 
 
 
 
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Foto: 01 Distribution 

Fonte: Nanni Moretti: Instagram

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