Tra le tante cose che saltano in testa ripensando al Suspiria di Dario Argento di solito la prima è il colore, il rosso profondo di pareti e scalinate art nouveau. E la prima cosa che fa Luca Guadagnino nel suo remake è eliminare il rosso, e tutti i colori accesi. Elimina perfino il colore del sangue dalla prima sequenza dichiaratamente horror.
La sua Berlino (non più Friburgo) è una metropoli spenta e invernale, turbata dal terrorismo di estrema sinistra (il sequestro dell’aereo della Lufthansa da parte della banda Baader-Meinhof) e ancora sospesa sulle memorie dell’Olocausto nazista. La scuola di danza stessa di Madame Blanc (Tilda Swinton), quella in cui viene accolta l’americana Susie Bannion (Dakota Johnson), è un edificio mesto e imponente, tutto svolto su scale di grigio e marrone, addossato al muro che separa l’Est dall’Ovest della città.
Il risultato è un oggetto singolare e affascinante, inclassificabile e colmo di spunti: in fondo all’articolo potete trovare il link per leggere nel dettaglio la nostra recensione completa del film.
Il rifacimento di Luca Guadagnino arriva nelle nostre sale oggi, martedì 1 gennaio, può vantare la prestigiosa e raffinata colonna sonora di Thom Yorke, leader dei Radiohead, e vede nel cast, oltre a Dakota Johnson e Tilda Swinton, anche Mia Goth, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Ingrid Caven, Sylvie Testud e Jessica Harper, protagonista dell’originale del 1977.
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