Il terzo racconto sulla magia di J.K. Rowling: «Ecco la storia della segregazione dei maghi d'America!»
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Il terzo racconto sulla magia di J.K. Rowling: «Ecco la storia della segregazione dei maghi d’America!»

L'autrice ci racconta il quando e il perché dell'entrata in vigore della Legge di Rappaport sulla segretezza del mondo magico

Il terzo racconto sulla magia di J.K. Rowling: «Ecco la storia della segregazione dei maghi d’America!»

L'autrice ci racconta il quando e il perché dell'entrata in vigore della Legge di Rappaport sulla segretezza del mondo magico

E come ormai de due giorni, ecco arrivare il terzo racconto scritto da J.K. Rowling sulla Storia della Magia nel Nord America, idea che nasce per introdurre il pubblico e anche i fan al nuovo mondo magico che vedremo a novembre in Animali Fantastici e dove trovali.

Il racconto di oggi è incentrato sulla Legge di Rappaport, che vuole streghe e maghi americani obbligati a rispettare i termini dello Statuto Internazionale di Segretezza. L’autrice ci descrive in questa penultima storia una delle infrazioni più gravi legate all’ordine di segretezza dei maghi e come questo ha condotto il Congresso Magico degli Stati Uniti d’America a una vergognosa umiliazione, che ha portato alla totale segregazione di maghi e babbani, o meglio No-Mag.

Ve ne riportiamo l’incipit di seguito: «Nel 1790, la quindicesima presidentessa del MACUSA, Emily Rappaport, creò una legge per separare completamente le comunità dei maghi e dei No-Mag in seguito a una delle violazioni più gravi dello Statuto Internazionale di Segretezza, che aveva spinto la Confederazione Internazionale dei Maghi a criticare il MACUSA in modo umiliante. La questione era resa ancora più seria dal fatto che la violazione proveniva dal MACUSA stesso…».

Per leggere l’intero terzo racconto vi rimandiamo a Pottermore Italia

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