George R. R. Martin torna a parlare della sua creatura più preziosa, Il Trono di Spade. La terza stagione si è conclusa da poco, laureandosi come una delle più avvincenti mai viste in una serie tv (e qui vi spieghiamo il perché). Il successo è planetario e il prodotto della HBO è ormai un cult. Ma l’autore del ciclo di romanzi da cui è tratto (scopri dove sarà girata la quarta stagione), Cronache del ghiaccio e del fuoco, attraverso il suo livejournal fa un appunto al network americano. Non una critica sia chiaro, più che altro una precisazione. Al centro del discorso c’è il modo in cui è stato realizzato il trono di spade, l’Iron Throne dei suoi libri, la cui versione televisiva non corrisponde a quella letteraria pensata da Martin. «Il trono della HBO è diventato un’icona con grande merito: ha un design impressionante, ed è perfettamente funzionale allo show. So bene che per milioni di telespettatori sia diventato IL trono per eccellenza. E per certi versi è anche più realistico di quello che avevo immaginato. Ma resta il fatto che non è quello che avevo immaginato nei miei racconti», scrive Martin. Che poi spiega il perché: «Sto lavorando a The Winds of Winter (sesto volume della saga, ndr) e non è quello che ho in mente di descrivere ai lettori. Nei racconti precedenti l’avevo immaginato molto più grande, imponente, con ripide scale di ferro che portano al sedile alto da cui il re guarda tutti dall’alto in basso nella corte… Il mio è una bestia ingobbita che incombe sopra la sala del trono, sgraziato e asimmetrico… Il trono HBO non è nulla di tutto questo. È grande, sì, ma non abbastanza rispetto a quello descritto nei romanzi».
Per chiarire maggiormente la sua visione, Martin ha poi pubblicato un disegno di Marc Simonetti (sotto), che rappresenta il vero aspetto che dovrebbe avere il trono di spade: voi quale versione preferite?
Il Trono di Spade – Special Edition: la guida di Best Movie alla serie fenomeno
Fonte: grrm.livejournal
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