È lui che ieri ha, involontariamente, scatenato un polverone affermando di aver letto una bozza del sesto libro della saga letteraria de Le cronache del ghiaccio e del fuoco, romanzo che George R.R. Martin non ha ancora dichiarato di aver finito.
Jack Bender, new entry fra i registi che dirigeranno gli episodi della sesta stagione (due ciascuno), ha ora discusso delle modalità di approccio che metterà in pratica cimentandosi con la serie HBO di culto.
Le riprese inizieranno tra poche settimane, e Bender (che ha alle spalle titoli importanti come Lost e I Soprano) ha parlato con BGR di ciò che significa rivestire un ruolo importante nello show più celebre del mondo contemporaneo. «Dan Weiss e David Benioff sono persone enormemente brillanti ma anche modeste, e so che comunicano strettamente con Martin», ha dichiarato. «La misura in cui il materiale devia dai libri non mi preoccupa. La vedo così: come regista di Lost, ad esempio, mi piaceva pensare di ricevere le ricette di Damon Lindelof e Carlton Cuse; poi, con gli sceneggiatori e il resto del team, cucinavamo il pasto. È così che ho sempre concepito questa metafora».
Aggiunge: «Il Trono di Spade è simile a Lost anche per come ha cambiato il mondo della tv, per l’ossessione che vi gira intorno».
Bender racconta poi di essere stato chiamato a dirigere qualche puntata già in passato, ma di avervi dovuto rinunciare: «Si tratta di qualcosa per cui devi impegnarti completamente dai quattro ai sei mesi, data l’enormità degli episodi. Ogni giorno devi fare il meglio che puoi: è come costruire una piramide, un tassello alla volta».
Fonte: Variety
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