telegram

Il trono di spade, ecco perché Peter Dinklage si era rifiutato di interpretare Tyrion Lannister

«Quando ho saputo di questo ruolo ho subito pensato: "Ugh. No!"»

Il trono di spade, ecco perché Peter Dinklage si era rifiutato di interpretare Tyrion Lannister

«Quando ho saputo di questo ruolo ho subito pensato: "Ugh. No!"»

il trono di spade peter dinklage

Nel corso delle sue otto stagioni, Il Trono di Spade ci ha regalato tantissime interpretazioni indimenticabili. Uno dei personaggi che è entrato maggiormente nell’immaginario collettivo è senza dubbio Tyrion Lannister, il “Folletto” dalla lingua tagliente e dal cervello fino, interpretato magistralmente dall’attore Peter Dinklage.

Oggi non potremmo immaginare nessun altro in questo ruolo: non tutti sanno, però, che Dinklage è stato sul punto di rifiutare la proposta di essere il volto di Tyrion, rischiando di privarci di alcuni dei momenti più epici della serie Tv.

«Quando ho saputo che c’era un’offerta per una serie Tv fantasy ho subito pensato: “Ugh. No”. Specialmente per una persona della mia statura… Non sono propriamente interessato a interpretare un personaggio fantasy. Sono un attore, voglio interpretare persone vere. E a volte, in un contesto fantasy, gli elementi reali si perdono».

Ma quello de Il Trono di Spade non è un mondo fantasy come tutti gli altri, e Tyrion non è affatto un personaggio di fantasia stereotipato, ma al contrario un uomo complesso e profondamente realistico. Proprio questo, alla fine, ha convinto Peter Dinklage ad accettare l’offerta che lo ha reso noto al grande pubblico.

«Questa serie è stata l’esatto opposto, grazie alle relazioni tra i personaggi e grazie al fatto che Tyrion è fatto di carne e ossa. È il progetto più realistico a cui io abbia mai preso parte, semplicemente ogni tanto ci sono dei draghi e delle persone morte che camminano. Penso che la norma per il fantasy sia concentrarsi molto sui draghi, e poco sui personaggi. Ma Il Trono di Spade fa il contrario».

Peter Dinklage recentemente è tornato sotto i riflettori a causa della polemica riguardante il casting dei sette nani nel remake Disney di Biancaneve con Rachel Zegler. In passato l’attore si è espresso duramente contro questi personaggi, accusando i filmmaker di ipocrisia; una posizione che secondo alcuni avrebbe portato alla sostituzione dei nani con delle non meglio definite “creature magiche”, riducendo le opportunità degli attori di bassa statura di accedere a ruoli in linea con le loro caratteristiche.

Fonte: Slashfilm

© RIPRODUZIONE RISERVATA