Giunta alla quinta stagione (già record), Il Trono di Spade si avvia ad essere la serie tv più amata del globo, con milioni di fan e la trasformazione in un vero e proprio fenomeno collettivo, qualcosa che il fantasy audiovisivo ha raggiunto poche volte nella storia. Ma nel 2005, gli autori David Benioff and D.B. Weiss erano ‘soltanto’ due showrunner innamorati del lavoro di George R.R. Martin, che (anche) grazie alla risposta giusta a una sua domanda (Chi è la madre di Jon Snow?) sono riusciti a farsi ascoltare e a convincerlo finalmente a cedergli i diritti. Nell’intervista a Variety, i due raccontano la passione per la storia, la strada percorsa nella trasposizione, e anche qualche interessante curiosità sul finale dello show…
Chiosa Benioff: «Il fantasy degli ultimi decenni è stato rivolto soprattutto a un pubblico giovane, mentre questi libri sono così adulti, non solo in termini di sessualità e violenza ma anche di tematiche, con l’idea centrale che non tratta semplicemente del conflitto fra bene e male». Proprio questa è stata la miccia che li ha spinti a desiderare di adattarla in un prodotto audiovisivo, e spiega Weiss: «Abbiamo convinto Martin perché ha capito che eravamo davvero appassionati della saga, che ne eravamo genuinamente ossessionati e la conoscevamo millimetricamente».
Ora gli autori sono arrivati alla pari con i libri: questo cosa determinerà, nel futuro? Risponde Benioff: «La stagione cinque è profondamente legata al romanzo: la prima scena della stagione e l’ultima sono scene dei libri: è più che altro la sesta che ne divergerà. Abbiamo parlato molto con George, e anche quando discutiamo della conclusione, non significa che quella che lui ha al momento concepito sarà il finale che scriverà davvero». Weiss gli fa eco: «C’è un evento che accadrà, e so che mi sto muovendo in quella direzione, ma ciò che c’è in mezzo tra dove sono io adesso e quella meta, non lo conosco. Lo saprò quando ci arriverò, e poi vedrò dove mi troverò e sceglierò il mio cammino quando vi sarò vicino».
Riguardo al numero di stagioni che ci aspettano, Benioff ha dichiarato: «Abbiamo un’idea definitiva di quanto sarà lungo, e ci stiamo arrivando. Abbiamo appena iniziato a scrivere gli episodi per la sesta stagione. Potremmo andare avanti altri quattro anni, ma la cosa che ci ha entusiasmato quando è iniziata la collaborazione con la HBO è che questa non è solo una serie regolare, ma una storia con un inizio, uno sviluppo e un finale. Conosciamo già il finale, per cui l’idea di trascinare ancora la serie per un paio di anni extra solo perché ci stiamo divertendo e facendo soldi, sarebbe un tradimento».
Fonte: Variety
© RIPRODUZIONE RISERVATA