Sono passati diversi anni dal finale de Il trono di spade, uno dei momenti più controversi e divisivi della Tv contemporanea. L’attesissima conclusione della serie dei record ha lasciato l’amaro in bocca a molti fan, che peraltro non sono ancora riusciti a consolarsi con l’epilogo “ufficiale” di George R.R. Martin, dato che l’autore sta tardando con la pubblicazione.
Le “ire” del web all’epoca si erano riversate sui creatori David Benioff e D.B. Weiss… che oggi, tuttavia, affermano di aver preso il tutto con molta filosofia. I due showrunner, che si stanno preparando a tornare – questa volta su Netflix – hanno rivelato di aver adottato una buona abitudine: non leggere affatto le critiche e i commenti sui social, evitando di prestare attenzione al “rumore” dell’opinione pubblica e concentrandosi soltanto sul loro lavoro.
«La speranza è che a tutti piaccia quello che fai. Sarebbe stato bello se il 100% delle persone avesse amato il finale… ma non è stato così. A volte rimani invischiato talmente tanto nell’opinione pubblica che passi tutta la vita a cercare te stesso su Internet e a leggere i commenti di persone che la pensano così oppure cosà», ha osservato Benioff.
«Anche un feedback super positivo ti fa sentire strano e sempre “sul chi vive” – ha fatto eco Weiss. – Il feedback è una sorta di droga. Non appena ci siamo disintossicati – l’ultima volta che ho cercato il mio nome su Google è stato nel 2013 – il livello di stress nelle nostre vite è calato del 50%».
«È bello aver vinto qualche premio, ma ormai è passato un po’ di tempo. Adesso dobbiamo continuare a dare prova di noi stessi», ha concluso Benioff. Per voltare pagina hanno scelto Il problema dei 3 corpi, serie Tv di genere mystery/sci-fi tratta dall’omonimo romanzo dell’autore cinese Liu Cixin. Lo show, co-creato con Alexander Woo (True Blood) viaggia tra diverse dimensioni e racconta l’incontro della Terra con una civiltà aliena di un vicino sistema stellare composto da tre stelle simili al Sole, che orbitano l’una intorno all’altra in un instabile sistema a tre corpi.
«Quando abbiamo letto i romanzi di Martin, ciò che ci ha emozionato de Il trono di spade è che fosse qualcosa che non avevamo mai visto prima sullo schermo – ha affermato Weiss -. Sotto molti aspetti, Il problema dei 3 corpi non potrebbe essere più diverso. Ma hanno in comune questa qualità».
Fonte: ET
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