Era il 2011, ma il pretesto che dà inizio alla storia di Il trono di spade ce lo ricordiamo ancora oggi: arrivato ad Approdo del Re per diventare Primo Cavaliere di Robert Baratheon, il nobile Ned Stark scopre che i tre principi figli della regina Cersei sono in realtà illegittimi e frutto del suo rapporto incestuoso con il fratello gemello Jaime. Da lì, le cose precipitano velocemente, dando il via alla guerra per il trono che si è protratta per otto stagioni.
A mettere la pulce nell’orecchio al buon Ned è il colore dei capelli del primogenito Joffrey, che condivide con i fratelli Myrcella e Tommen. Dato che tutti gli altri figli illegittimi di Robert hanno i suoi tratti somatici, con capelli e occhi scuri, il biondo dei tre principi è sufficiente per il Primo Cavaliere per formulare la sua deduzione, che si rivela poi essere corretta.
La genetica, dopotutto, ha un ruolo importante ne Il trono di spade: sappiamo, ad esempio, che la famiglia Targaryen è caratterizzata da capelli biondo-argento e occhi viola, o che i Tully hanno tutti una chioma rossa. Tuttavia, a ben guardare, non c’è molta coerenza nel rispetto di questa regola, cosa che di fatto rende il pretesto che ha dato vita alla storia quasi un buco di trama.
È vero, l’idea di Ned si rivela infine essere corretta, tuttavia il capofamiglia di casa Stark arriva a rischiare la vita per una teoria basata davvero su una motivazione inconsistente. Senza guardare troppo lontano, sia nei libri che nella serie viene ripetutamente menzionato che nella sua stessa famiglia i figli hanno ereditato i tratti della madre Catelyn Tully. In particolare, Sansa ha i capelli color del rame e le tipiche caratteristiche Tully, e non sembra affatto una donna del nord, ma nessuno si pone domande sulla sua legittimità. Nei romanzi viene anche specificato che Arya è l’unica figlia di Ned a somigliare direttamente a lui, mentre tutti i suoi fratelli hanno ereditato il fenotipo della madre. Questa incongruenza è presente anche in altre nobili famiglie, basti pensare al personaggio di Shireen Baratheon, che nonostante sia figlia di Stannis ha i capelli biondi, e non scuri. E ancora, proprio il fatto che Jon Snow nasca con i capelli e gli occhi neri di Lyanna Stark permette a Ned di farlo passare come suo figlio illegittimo e di tenere nascosta la sua vera discendenza Targaryen.
Questo presunto “buco di trama” è ancora più evidente se pensiamo allo spin-off di Il trono di spade, House of the Dragon, dove si ripresenta una situazione simile con i figli di Rhaenyra. La regina, infatti, non li ha avuti dal suo consorte Laenor Velaryon, bensì dall’amante Harwin Strong, e questo è evidente nel colore dei loro occhi e capelli, che sono molto lontani da quelli dei Targaryen e dei Velaryon. Nonostante i suoi detrattori usino questa informazione contro di lei, re Viserys e una parte del popolo difendono strenuamente la regina e la discendenza dei tre principi non viene mai ufficialmente messa in discussione neanche dopo la morte del sovrano.
Certo, si tratta pur sempre di un mondo fantasy, e dopotutto la teoria di Ned Stark si rivela essere corretta. Tuttavia, considerato che questo è il pretesto che dà inizio all’intera storia, forse avrebbe richiesto un maggior grado di credibilità.
Fonte: Collider
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