Lo spin-off su Jon Snow de Il Trono di Spade avrebbe potuto offrire qualcosa di unico che Il Signore degli Anelli non ha mai fatto. L’idea di una serie con protagonista assoluto il personaggio di Kit Harington è emersa nel 2022, accendendo la curiosità dei fan sul destino di Jon dopo gli eventi della serie madre. Tuttavia, lo scorso luglio l’attore ha rivelato che il progetto è stato cancellato, suscitando una reazione mista di delusione e sollievo, vista la difficoltà di proseguire una storia così complessa.

Il finale di Jon è uno dei più aperti della seri: essere esiliato oltre la Barriera gli offre innumerevoli possibilità, anche se, con la scomparsa del Re della Notte e degli Estranei, non è chiaro quali minacce potrebbe affrontare. Tuttavia, ci sono ancora aspetti irrisolti del suo personaggio che un sequel avrebbe potuto esplorare. Inoltre, avrebbe dato alla serie HBO la possibilità di approfondire il destino di Jon, qualcosa che Il Signore degli Anelli non ha fatto con Frodo.

Jon Snow è spesso paragonato ad Aragorn per le sue abilità di combattente e il suo ruolo di erede segreto al trono, ma il suo arco narrativo ricorda di più quello di Frodo, specialmente nei loro finali. Entrambi sono eroi sottovalutati e, come Frodo nel suo viaggio con l’Anello, anche Jon porta il peso del suo compito. La decisione di uccidere Daenerys lo segna profondamente, e alla fine della serie lo vediamo attraversare la Barriera con Tormund, apparentemente privato di una parte di sé, un destino che riflette quello di Frodo alla fine de Il Ritorno del Re.

Dopo la distruzione dell’Unico Anello, Frodo sceglie di lasciare la Terra di Mezzo per Valinor, un luogo da cui non si può tornare. Anche se la partenza di Jon non è altrettanto definitiva, entrambi lasciano dietro di sé il mondo che conoscevano, gravati da traumi e rimpianti. Se non sappiamo con certezza il destino di Frodo, un sequel de Il Trono di Spade avrebbe potuto chiarire il futuro di Jon Snow.

La serie su Jon avrebbe potuto esplorare il suo trauma in modo più approfondito, andando oltre il finale di Game of Thrones. Mentre Il Signore degli Anelli mantiene il destino di Frodo un mistero, lo spin-off su Jon avrebbe potuto affrontare direttamente la sua guarigione, mostrandoci se riuscirà a riprendersi dagli eventi della stagione 8. Molte saghe fantasy non affrontano a fondo le conseguenze emotive delle loro storie, e il sequel su Jon Snow avrebbe potuto fare la differenza, portando avanti una narrazione incentrata sul suo percorso interiore.

Sarebbe stato affascinante vedere come Jon avrebbe affrontato i traumi e le perdite che ha subito, senza contare le nuove minacce che avrebbero potuto emergere oltre la Barriera. Il progetto, però, è stato cancellato perché, secondo Harington, “non sono riusciti a trovare la storia giusta da raccontare“. Questo suggerisce che, pur avendo un forte conflitto interno, mancava un nemico esterno per dare slancio alla trama. Con la scomparsa del Re della Notte e degli Estranei, era difficile immaginare quali sfide Jon avrebbe potuto affrontare.

Anche la sua eredità Targaryen sembra avere poco peso, considerando che Bran siede sul Trono di Spade. In altre circostanze, questa identità avrebbe potuto giocare un ruolo centrale, ma Jon non ha interesse nel governare e non sembra probabile che sfidi Bran per il potere. Con molte strade sbarrate, la cancellazione dello spin-off è più che comprensibile, anche se resta il rimpianto di non vedere come Jon Snow avrebbe vissuto oltre la Barriera.

Cosa ne pensate? Avreste voluto vedere come lo spin-off su Jon Snow avrebbe esplorato l’arco del personaggio? Diteci la vostra nei commenti!

Fonte: ScreenRant