Sono molte le domande lasciate irrisolte dal finale di Il Trono di Spade, e quasi tutte ruotano attorno alla divisiva scena dell’assassinio della regina Daenerys Targaryen da parte di Jon Snow, una scelta che gran parte del fandom non ha ancora perdonato agli showrunner. Ad assistere alla scena c’è il suo drago Drogon, che per un momento sembra pronto a vendicare la “madre”, per poi invece rivolgere la sua ira verso il trono di spade stesso, bruciandolo con il suo fuoco.
Ma perché non ha ucciso Jon Snow? Vista la fedeltà dei tre draghi a Daenerys, e in particolare il rapporto speciale che lo stesso Drogon aveva con lei, sembra molto strano che la creatura, in un momento del genere, abbia deciso razionalmente di risparmiare l’assassino.
Diverse teorie hanno provato a spiegare il suo strano comportamento. Secondo alcuni fan, l’intelligenza del drago gli avrebbe permesso di capire le motivazioni del gesto estremo di Jon Snow. In altre parole, anche Drogon si sarebbe reso conto della discesa nella follia della sua padrona, e, ritenendo Daenerys pericolosa, avrebbe infine compreso la scelta del bastardo di Ned Stark. Un’altra teoria, invece, afferma che il drago abbia risparmiato Jon in quanto egli stesso è in realtà un Targaryen, dunque come una sorta di forma di rispetto nei suoi confronti. Entrambe queste opzioni, però, suonano alquanto improbabili (basti pensare che in House of the Dragon, i draghi non si fanno certo problemi a ferire o attaccare altri membri della casa Targaryen!).
Esiste, infine, una dichiarazione ufficiale dello showrunner de Il Trono di Spade David Benioff, che riprendendo le parole dello script originale dell’episodio, spiega: «Drogon vorrebbe bruciare il mondo, ma non vuole uccidere Jon. Guardiamo attraverso la spalla di Jon mentre il fuoco colpisce il trono: lui non è l’obiettivo della rabbia di Drogon, in quanto è solo uno stupido spettatore finito nella conflagrazione».
La rabbia della creatura si rivolge insomma al trono stesso per due motivi. Primo, se sua madre Daenerys non potrà averlo, allora non lo avrà nessuno. Secondo, la sua intelligenza emotiva e il suo legame con la regina Targaryen lo hanno portato a comprendere che è proprio la brama di potere ad averla uccisa. Per questo, almeno figurativamente, non è Jon Snow ad essere davvero colpevole della sua morte, bensì il trono stesso, simbolo della corruzione e del potere a Westeros. Ed ecco perché il drago rivolge il suo fuoco verso quell’oggetto, prima di sollevare il corpo senza vita della regina e di volare via verso chissà dove…
Fonte: Screen Rant
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