Il Trono di Spade, pro e contro del Season Finale The Children. I voti in anteprima alla puntata 4x10
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Il Trono di Spade, pro e contro del Season Finale The Children. I voti in anteprima alla puntata 4×10

La cedrata di Mance, il Dottor Frankenstein e la bambina che lancia granate

Il Trono di Spade, pro e contro del Season Finale The Children. I voti in anteprima alla puntata 4×10

La cedrata di Mance, il Dottor Frankenstein e la bambina che lancia granate

Sono così triste per il povero Tyrion che non ho nemmeno voglia di scherzare.
Season Finale gonfio di fatti e lutti, che nel chiudere le tante sottotrame rivela il tono della stagione: a Westeros, non fosse per la battaglia tra Stannis e Mance, ultimo retaggio delle guerre per il trono che avevano dominato la Season 3, tutto avviene per amore, passione, devozione: il sacrificio del Mastino, Cersei e Jamie, Jon e Ygritte, il coraggio di Sam, la rabbia omicida del nano.

Comunque, cominciamo.
La prima sequenza mostra che Mance, a dispetto di tutta la cattiva pubblicità, è un vero gentleman: non solo non scortica e bollisce Jonsò, come da fantasie malate di Sam, ma gli offre una cedrata. Mentre i due si dissetano, viene fuori che il gigante numero 2 è effettivamente morto in galleria.
Brindisi per Ygritte.
Il gigante si chiamava Mag.
Brindisi per Mag.
Finita la cedrata Jonsò tenta di far fuori Mance come da piani, nonostante questo gli abbia appena offerto un accordo di pace ragionevolissimo. Mance ci resta male, ma qui arriva la cavalleria di Stannis (inquadrata da un satellite) e i Bruti improvvisamente non sembrano più così tanti.
Segue momento “all’improvviso l’incoscienza” quando, a bocce ormai ferme, un soldato si scaglia sul Re e viene travolto da un cavallo imbizzarrito.
Voto all’espressione monolitica di Mance, con gli angoli della bocca sempre rivolti all’ingiù: 8.

Stacco e siamo nel laboratorio del Dottor Frankenstein, insieme a Cersei e Pycelle, dove scopriamo che la Montagna non è così morta come sembrava e quindi quello con Oberyn non è stato affatto un pareggio.
Altro stacco e Cersei ribadisce a papà i suoi gusti in fatto di uomini: come l’incesto c’è solo l’incesto. Bacio tra Cersei e Jamie. Sesso tra Cersei e Jamie.
“Potrebbero vederci”.
“Pure meglio”.
Voto alla variazione Mary Shelley sullo spartito di George R Punto: 5.

Poi, solite parole inventate. La segretaria di Daenerys ne sproloquia alcune per introdurre un signore anziano e molto magro che rivuole indietro la schiavitù (metaforone politico che almeno io vi risparmio). È il classico momento chissenefrega, ma qui assume connotazioni perfino surreali perchè è anche inserito nel più ampio contesto chissenfrega di Meereen: siamo quindi di fronte a una bolla di niente davvero formidabile. Per fortuna poi qualcosa succede, e cioè che Daenerys decide di imprigionare due dei tre draghi giù in taverna, tra l’altro quelli che non hanno fatto nulla (il terzo ha ucciso una bambina).
Voto agli autori che hanno tenuto per quasi tutta la Season 4 la Khaleesi in cima a una scala, con il mento puntato in alto per maggior solennità: 4.

Ancora il vecchio Aemon: nonostante i miei timori non ricomincia a parlare dei bei tempi e delle vecchie fidanzate. Invece officia il funerale dei Guardiani della Notte morti in battaglia, funerale in cui spunta anche Melisandre.
Segue bel dialogo tra Jonsnò e Tormund, su Ygritte e la natura conflittuale dell’amore.
“Lei ti amava”.
“Te l’ha detto lei?”
“No. Ma l’unica cosa di cui parlava è di quanto desiderasse ucciderti”.
Allora Jonsnò porta il corpo di Ygritte ancora più a nord, per seppellirla nella neve e nel fuoco. Mi ricorda un pochino (SPOILER?) il finale di Dexter (FINE SPOILER), ma sono dettagli.
Comunque, voto alle confidenze da bar tra Tormund (che, faccio notare, giusto due puntate fa sgozzava donne e bambini a Città della Talpa) e Jonsnò: 7.

Poi succede di tutto e soprattutto capiamo perché la puntata si chiama The Children: ci sono bambini. E non parliamo di Bran o Jojen, quanto della ragazzina pettinata male che lancia bombe a mano sugli scheletri.
La scena va così: fiori rosa, fiori di pesco, zombie, Hodor, zombie, Hodor. Proprio quando i mostri stanno per avere la meglio, Bran si guarda la tshirt: “Keep calm and use Hodor”. Tra Hodor posseduto e la bambina che getta le granate il grosso del problema è risolto, anche se Jojen viene stroncato da una coltellata a tradimento tra gli sbadigli di tutti. Gli ultimi zombie vengono sbriciolati da una barriera tipo Quella casa nel bosco, poi Bran, Hodor e Meera incontrano un anziano appeso a un groviglio di rami e in vena di strafare: invece di ridare l’uso delle gambe a Bran, gli offre di volare.
Voto alla svolta stra-fantasy che approfondiremo in Season 5: 6.

È a questo punto che la puntata definitivamente accelera e la stagione corre verso l’epilogo.
Oh, ve lo dico: io non piango mai con il Trono di Spade, ma quando il Mastino ormai in disarmo dice…
E tua sorella, la tua sorella graziosa. Avrei dovuto prenderla. La notte in cui le Acque Nere sono andate in fiamme avrei dovuto fotterla a sangue. Almeno avrei un ricordo felice“.
…questa bugia tragica e feroce che racconta la sua solitudine e la sua paura, mi fa scivolare via due lacrime.
Voto finale globale al Mastino, che visse e morì solo, tranne pochi mesi con Arya: 10. Ci mancherai.
Voto al combattimento selvaggio tra il Mastino e Brienne: 10 e lode. Robe così, solo nel Trono di Spade.

E infine Tyrion. Jaime lo libera con l’aiuto di Varys, poi i conti vengono saldati, e ci sono di mezzo due tipi di morte molto diverse da quelle cui siamo abituati. Pochi sono degni di maggior disprezzo di coloro che usano sistematicamente le persone per tornaconto, o che le sfiniscono per egoismo e superficialità. E Tywin e Shae appartengono a queste due categorie: meritano la morte poco meno di quanto la meritasse Joffrey, e non penso che il fatto che Tywin muoia su una latrina, con le braghe ai polpacci, sia un caso (giusto George?). Quando Tyrion li uccide uno dopo l’altro si dovrebbe godere un bel po’. Non fosse che lui, poveretto, li ama ancora entrambi, specie Shae: più calci ti sei preso, e più ti sembra accettabile prenderli.
Voto all’uscita di stagione di Tyrion: 10, 11, anche 19.

Finale.

Arya parte per Braavos, le basta la moneta lasciata dall’uomo senza volto (“Se verrà un giorno in cui mi vorrai trovare ancora, dà questa moneta ad un qualunque Braavosiano…”).
Valar Morghulis a tutti.

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