Ops.
Non ero sicuro che il povero Ser Barristan avesse tirato le cuoia, considerato l’intervento finale di Verme Grigio, ma l’incipit di puntata fuga qualsiasi dubbio: è morto stecchito (quelli che guardano i trailer degli episodi – come mi fa notare Quinn – già lo sapevano).
Va molto meglio all’Immacolato che – nonostante le tre o quattro spade nello stomaco che si è preso – porta giusto una bendina sul costato, mugola e si fa accudire da Missandei: segue una complicatissima dichiarazione d’amore (“Non mi vergogno perché avevo paura di morire e stop, ma mi vergogno perché avevo paura di morire e non rivederti più”) e il tanto atteso primo bacio. Bacio che non fuga tuttavia i dubbi sulla compatibilità fisica tra i due. In arrivo un colpo di scena?
Intanto Daenerys dà fuori di matto, raduna tutti i capifamiglia di Meereen e li porta a conoscere i draghi.
I draghi gradiscono.
Fin qui tutto bene, è poco dopo che inizio ad agitarmi, quando con un clamoroso voltafaccia l’erede dei Targaryen decide di ripristinare i combattimenti nei pozzi e di sposare il Tizio Che Ci Teneva Moltissimo.
Ma come, adesso ci pensi? Dopo che hanno fatto fuori Barristan, infilzato Verme Grigio, liquidato un plotone di Immacolati e messo a ferro e fuoco mezza città? Dopo che hai fatto mangiare un capofamiglia?
Daenerys, dai.
Voto al modo in cui il capofamiglia calvo viene fatto a pezzi dai draghi: 7. È sempre bello iniziare una puntata con una manciata di budella.
Intanto alla Barriera, il vecchio Aemon pronuncia la fatidica frase “Winter is almost upon us”, spezzando il mantra “Winter is coming”, e gettandomi nella paranoia.
Aggiunge poi, “Kill the boy, Jon Snow”, sentenza che dà titolo all’episodio e che tradotta dalla misteriosa lingua dei popoli del nord significa “Tira fuori le palle, zì”.
Jon Snow pensa di aver capito, quindi libera Tormund, gli affida la flotta di Stannis e poi comunica il tutto ai Guardiani: “Avete presente i tizi che stanno di là, quelli che hanno sventrato i vostri fratelli e stuprato le vostre madri? Ora si va tutti in pizzeria”.
I Guardiani non gradiscono.
Voto alle capacità persuasive di Jon Snow: 5. Voto di stima perché far digerire questa enormità non era comunque facile.
In tutto ciò, Stannis osserva come evolve la situazione dal fondo della sala da pranzo: ha una pacatezza che mi sconcerta sempre di più. Comincia a venirmi il dubbio che il vero erede di Ned Stark sia lui e che quindi presto zio George lo farà uccidere.
Ha pure il tempo per un giro in aula studio, dove Sam è sempre con la testa immersa nei libri e Gilly dice scemenze per attirare la sua attenzione (che tenera).
“Tuo padre era un grande soldato, tu invece sei un ciccione: com’è ‘sta storia?”.
Sam la prende bene e si rimette a studiare chimica, per capire le basi scientifiche dell’uccisione di un Estraneo tramite vetro di drago.
Qui apro parentesi: ma perché all’improvviso sono tutti convinti che gli Estranei siano praticamente giù al citofono? Fanno gli scherzi e poi scappano? Bah.
C’è comunque una generale atmosfera di concordia alla Barriera, una situazione da quiete prima della tempesta – anzi, prima dell’inverno – che mi ha già stancato.
Voto all’amicizia tra popoli abituati a scannarsi: 5. Edificante ma noiosa.
Per fortuna che c’è Cane Pazzo Ramsey. Il segmento a Grande Inverno inizia all’insegna del nudo gratuito con il bastardo dei Bolton che sodomizza una contadina gelosa. Non so decidere se la scena sia romantica o crudele. Per piacersi, si piacciono: lui minaccia di scorticarla, lei gli squarcia un labbro, le classiche scaramucce tra innamorati.
In ogni caso a Myranda non sta bene fare l’amante, quindi raggiunge la promessa sposa Sansa nel cortile puzzolente della fortezza.
“Sono la figlia dell’allevatore, vai in quel buco oscuro pieno di bestie che ringhiano, è perfettamente sicuro”.
“Vado”.
Voto al carattere di ferro della giovane Stark: 1. Un manifesto femminista.
È a questo punto che Sansa scopre dov’è finito Theon.
Nemmeno mezz’ora dopo Theon confessa a Ramsey di essere stato scoperto, ma ha giusto tre secondi di esitazione, che potrebbero costargli un bulbo oculare o un paio di tendini. Ramsey però è di buon umore (il mondo è impazzito) e lo perdona, in una discreta imitazione di una celebre scena di Schindler’s List, quella con Ralph Fiennes e il bambino che pulisce male il bagno nazista. Più tardi i Bolton sono tutti a tavola e improvvisamente mi viene il sospetto che la moglie di Roose, per qualche stupro che ora mi sfugge, sia in realtà la madre di Sam.
A tavola Sansa fa la sostenuta, ma Cane Pazzo ormai ha tutto sotto controllo, e addirittura chiede a Theon di fare il testimone della sposa, a testimonianza che essere sadici sanguinari ed essere buoni wedding planner non è per forza una contraddizione.
Comunque: la signora Bolton è incinta di un maschietto, il che mette in agitazione Ramsey.
“Papà, come fai ad esserne certo: potrebbe essere un prosciutto”.
Roose fa finta di non cogliere l’ironia, quindi Ramsey fa pure il gesto con le mani.
Messo alle strette, papà inizia tutto un racconto che testimonia l’amore profondo che lo lega al figlio e mi ricorda Stannis, la scorsa settimana, con la sua bimba. In pratica Roose spiega a Cane Pazzo che ha stuprato sua madre sotto il cadavere del marito e poi quando è nato lo stava per annegare.
Il racconto cementa il rapporto tra i due che decidono di combattere Stannis assieme.
Voto alla famiglia Bolton: 0 o 10. Sono così spettacolarmente spregevoli che il divertimento è ogni volta garantito.
Chiusura romeriana, sembra proprio un film di zombie. Di tutti i posti che Mormont potrebbe attraversare, sceglie Valyria, nonostante le perplessità di Tyrion sulla nomea discutibile del posto. Città disabitata, devastata secoli addietro da un non meglio precisato cataclisma, nonché terra natale della casata dei Targaeryan, Valirya è una ridente terra bucolica attraversata dal mare e abitata da mostri. L’assalto degli Uomini di Pietra all’imbarcazione dei due, per me entra diretto nella Top 10 delle migliori scene action della serie, diciamo intorno al numero 8 (quindi voto 10).
Segue naufragio (non ho capito dove).
Tyrion ringrazia, Mormont nasconde un eczema che promette malissimo.
PS: come lo scorso anno, a metà della stagione del Trono mi ritrovo in partenza per il Festival di Cannes. Quindi prossima settimana il recap salta. In compenso, la settimana del 24 maggio, doppia puntata.
Tenete duro, eh.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×1.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×2.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×3.
Leggi i pro e contro dell’episodio 5×4.
Guarda il video-recap delle prime 4 stagioni.
Leggi tutti i pro e contro degli episodi della stagione 4 (clicca il link e vai in fondo all’articolo).