Il trono di spade, nessuno sa che questo personaggio fondamentale della serie Tv non è stato creato da Martin
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Il trono di spade, nessuno sa che questo personaggio fondamentale della serie Tv non è stato creato da Martin

Uno dei personaggi più importanti non è stato creato dall'autore della saga, ma dagli showrunner della serie (e questo ha creato non pochi problemi...)

Il trono di spade, nessuno sa che questo personaggio fondamentale della serie Tv non è stato creato da Martin

Uno dei personaggi più importanti non è stato creato dall'autore della saga, ma dagli showrunner della serie (e questo ha creato non pochi problemi...)

Il trono di spade personaggi

Tra gli elementi di maggiore criticità delle ultime stagioni di Il trono di spade c’è sicuramente la battaglia contro gli Estranei. Secondo molti fan, infatti, lo show televisivo ha liquidato abbastanza in fretta e in maniera sbrigativa la storia di queste creature misteriose, che nel mondo fantastico creato da George R.R. Martin sono la minaccia principale che si abbatte contro Westeros.

Forse, parte del problema risiede nella creazione di un personaggio originale che si è rivelato poi piuttosto deludente, considerate le aspettative. Non tutti sanno, infatti, che il Re della Notte, lo spaventoso leader degli Estranei, non compare mai nei romanzi di Martin, ma è stato ideato unicamente per la serie Tv dagli showrunner David Benioff e Dan Weiss.

Interpretato da Richard Brake (stagioni 4-5) e poi da Vladimir Furdik (stagioni 6-8), il Re della Notte è il comandante dell’armata dei non-morti. Nella sesta stagione, scopriamo che a dargli vita sono stati i Figli della Foresta, che trasformarono un prigioniero umano in un essere magico glaciale e immortale che potesse aiutarli a combattere gli uomini. Potente e minaccioso, questo personaggio ha anche delle caratteristiche inventate dalla serie Tv appositamente per lui: per esempio, è invulnerabile al fuoco, incluso quello di drago, ed è legato a tutti gli altri Estranei (che infatti, dopo la sua morte per mano di Arya Stark, scompaiono con lui).

Come rivelato in un’intervista del 2019, Benioff e Weiss hanno deciso di includere questo personaggio ne Il trono di spade perché sentivano di dover dare un volto ai cattivi della serie. «È stato logico per noi andare a scavare nel passato e raccontare la mitologia degli Estranei. Ci piaceva l’idea che non fossero solo una forza del male sempre esistita, ma che avessero una storia e che ci fosse una causa per la loro creazione. Così, quando abbiamo deciso di raccontarla con un flashback, è stato necessario inserire una persona nella scena, e abbiamo scelto Vlad, uno dei nostri migliori stuntman», ha raccontato Benioff.

Tuttavia, l’aggiunta del Re della Notte non è mai stata realmente approvata da George R.R. Martin, che nel 2015 ha in qualche modo preso le distanze specificando una differenza fondamentale con i romanzi. Nei suoi scritti, infatti, viene chiamato “Re della Notte” un leggendario Lord Comandante dei Guardiani della notte, il tredicesimo, che secondo le voci si innamorò di una donna Estranea proclamandola sua regina e dando vita con lei a una sorta di regno del terrore sulla Barriera, interrotto soltanto dall’intervento di Brandon il Distruttore, il Re del Nord, e Joramun, il Re oltre la Barriera.

Come ha voluto specificare Martin, i due personaggi non sono in alcun modo collegati, nonostante il soprannome in comune: «Quanto al Re della Notte, nei miei libri si tratta di una figura leggendaria, al pari di Lann l’Astuto o di Brandon il Costruttore. Non è plausibile che sia sopravvissuto fino al tempo della storia principale».

Insomma, le parole dell’autore sono chiare e concise: probabilmente non vedremo mai il Re della Notte nei romanzi, e sicuramente non nella versione che abbiamo conosciuto nella serie Tv Il trono di spade. Voi che ne pensate? Vi è piaciuta la scelta di inserire questo villain nello show?

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