Nel corso delle sue otto stagioni, Il Trono di Spade ci ha mostrato una lunga serie di creature fantastiche tra cui i famigerati Estranei, corvi a tre occhi, i giganti e, naturalmente, i draghi. Tuttavia, una particolare specie introdotta al grande pubblico proprio nella serie è decisamente reale, dal momento che vagava sulla Terra appena pochi millenni fa.

Stiamo parlando dei metalupi, mammiferi carnivori del tutto simili alla loro controparte odierna e tuttavia di dimensioni e forza ben maggiori, arcinoti per essere il simbolo di Casa Stark. Questi sono caratterizzati dai peculiari colori degli occhi, con gli esemplari neri che presentano spesso occhi gialli o verdi, e esemplari albini che sfoggiano invece i caratteristici occhi rossi. Nelle saga letteraria di George R.R. Martin viene inoltre specificato che possono addirittura raggiungere le dimensioni di un pony. Ma che animale era invece il metalupo realmente esistito?

Il termine “metalupo” è stato coniato come corrispettivo in lingua italiana di “direwolf”, appellativo usato nei romanzi originali di Martin che significa per l’appunto “lupo terribile”. Nella creazione della loro figura il romanziere ha preso come riferimento la specie di canide nota come Aenocyon dirus, comunemente noto come “enocione”, che ha vissuto nel continente americano e nell’Asia orientale nel Pleistocene tra i 200.000 e i 10.000 anni fa.

Con un peso medio che oscilla tra i 65 e i 70 kg, l’enocione poteva contare su una struttura fisica possente che, unitamente alla dentatura molto più grande e dal morso più potente dei lupi odierni, gli permetteva di abbattere le prede appartenenti alla megafauna ora estinta, che prevedeva mastodonti, bradipi terrestri, bisonti, cavalli e molti altri. L’enocione si estinse progressivamente con la costante diminuzione delle prede disponibili causata dai cambiamenti climatici che posero fine all’era glaciale, favorendo inoltre la diffusione dell’uomo.

Ne Il Trono di Spade i fan fanno la conoscenza dei metalupi fin dalla prima stagione con gli Stark, che trovano sei cuccioli abbandonati a se stessi dopo che la madre è perita cacciando un cervo. Questi, chiamati rispettivamente Spettro, Nymeria, Lady, Vento Grigio, Cagnaccio e Estate, verranno poi affidati ai figli di Eddard, finendo poi invischiati nelle vicende della serie, rimanendo loro malgrado protagonisti di alcuni dei momenti più scioccanti, tra inaspettati tradimenti e sacrifici eroici.

Eravate a conoscenza dell’esistenza di questi animali preistorici? Fatecelo sapere nei commenti!

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