I cartoni animati Disney, lo sappiamo, non sono esattamente film action dall’alto tasso di mortalità, ma anche le fiabe più belle e buone in qualche modo devono prevedere risvolti drammatici. Magia Disney, certo, ma le logiche della narrazione prevedono buoni, cattivi e anche qualche illustre morte. La mamma di Bambi vi dice nulla? Pensate però che persino alcuni dei protagonisti dei Classici si sono macchiati le mani di sangue e sono arrivati ad avere un impressionante kill count per personaggi del loro tipo.
Mulan, per esempio. Salvare la Cina nel cartone del 1998 ha avuto un alto costo: la scena in cui fa esplodere il fianco della montagna con dei fuochi d’artificio per provocare una valanga e travolgere l’esercito degli Unni di Shan Yu ha infatti causato centinaia di vittime, tra nemici e cavalli, cosa che rende l’eroina tra i personaggi Disney col più alto numero di persone uccise. Non è da meno anche Mushu, che non solo accende i fuochi d’artificio che portano alla definitiva morte di Shan Yu ma distrugge anche la pietra del drago, facendo così fuori i il guardiano che dovrebbe proteggere Mulan. Tra le principesse, dobbiamo citare anche Vaiana/Moana, che a breve potrà aggiornare il suo numero grazie al sequel in uscita a fine mese; nel primo Oceania del 2016 non si fa problemi a far fuori i Kakamora buttandoli in mare ed è difficile quantificare quante vittime abbia provocato.
Che i miti greci siano pieni di uccisioni non lo scopriamo certo oggi, motivo per cui non stupisce molto che il kill count di Hercules non è fermo a zero: l’hydra, il ciclope, il leone (Scar!) e ovviamente anche Ade, gettato nel fiume Stige. Non male per un semi-dio che vuole essere un eroe sopra ad ogni cosa. Cresciuto in mezzo alla giungla, anche Tarzan non si fa troppi problemi ad uccidere, nonostante nel finale tenti di evitare la morte di Clayton: prima, però, si prende la sua vendetta su Sabor, la femmina di leopardo responsabile della morte dei suoi genitori e fa fuori anche uno degli uomini di Clayton. Chiudiamo il terzetto di protagonisti maschili dei film Disney con Milo di Atlantis: The Lost Empire, forse uno dei Classici più sottovalutati di sempre. Pur essendo il buono della spedizione, è costretto a sporcarsi le mani uccidendo Rourke trasformandolo in un cristallo.
Passiamo poi ad alcuni personaggi insospettabili come… Pascal! Il camaleonte di Rapunzel gioca una parte importante nella morte di Madre Gothel, perché ne causa la caduta dalla celebre torre; dal momento che i capelli della principessa sono stati tagliati e il suo potere sparito, diventa cenere prima di toccare terra, ma si tratta comunque di una mossa da vero duro per il rettile. Stesso discorso per Arlo, il dinosauro buono che quando l’amico Spot si è ritrovato circondato da pteranodonti entra in battaglia per aiutarlo, gettandoli nel fiume e in bocca alle rapide. Avete mai pensato, poi, al fatto che persino il Guardaroba de La bella e la bestia ha all’attivo un uccisione? Quando Gaston e la folla infuriata arriva al castello, non ci pensa due volte per schiacciare un uomo col suo “dolce peso”.
Infine, il più clamoroso dei personaggi di questa lista. Anzi, personaggi: non ci saremmo mai aspettati di poter includere in un elenco del genere Flora, Fauna e Serena, per definizione le tre fate buone di La bella addormentata. Hanno passato anni a proteggere Aurora dalla maledizione scagliata da Malefica, ma per farlo sono state costrette ad usare incantesimi più… violenti. Come quando trasformano il corvo Diablo in pietra, ma anche quando incantano la spada di Filippo per farla finire dritta nel cuore di Malefica Drago. Due uccisioni, non molte rispetto a Mulan, ma si tratta pur sempre dell’immagine della bontà…
Cosa ne pensate? Quale kill count vi stupisce di più tra questi personaggi Disney? Diteci la vostra nei commenti.
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