Negli USA si parla già molto di Immaculate, il nuovo horror con la nuova e sempre più lanciata star hollywoodiana Sydney Sweeney.
Il film, diretto da Michael Mohan, ha per protagonista la star di Euphoria e Tutti tranne te nei panni della giovane suor Cecilia, che viene mandata in uno sperduto convento nelle campagne italiane dove scopre di essere inspiegabilmente incinta, pur senza aver mai fatto sesso, mentre eventi inquietanti cominciano ad accadere intorno a lei.
Una sinossi che ha fatto storcere il naso a molti spettatori, specialmente a chi ha osservato il film da una prospettiva cristiana conservatrice e tradizionale, riscontrando nel lungometraggio degli elementi blasfemi e anti-cristiani. Una campagna di mobilitazione che ha spinto NEON, distributore del film, a riportare in dei propri post social e materiali promozionali proprio alcuni di questi commenti, cavalcando così l’onda della protesta religiosa.
“Il pubblico anti-woke ha eletto Sydney Sweeney a sua nuova beniamina, mettendola in questo film blasfemo, satanico, femminista, pro-aborto e anti-vita che degrada i cristiani – recita un tweet prontamente ripreso all’interno di un poster -. Questo film svilisce anche Maria, madre di Cristo!”. Un altro post condiviso da Neon, che riprende un’altra recensione del web, recita: “Diabolico, sacrilego, puramente male e grossolanamente offensivo. È profano e ha un terzo atto che sputa in faccia a tutto ciò che è santo. Soltanto… malvagio.”
A coronare il tutto, c’è anche un video in cui la stessa Sydney Sweeney legge dei passi della Bibbia (lo potete ammirare QUI). Nel cast del film, le cui riprese principali si sono svolte a Roma e che è uscito negli Stati Uniti lo scorso 22 marzo, troviamo anche Álvaro Morte, Benedetta Porcaroli, Dora Romano, Giorgio Colangeli e Simona Tabasco.
Foto: Amy Sussman/Getty Images
Fonte: Twitter (Neon)
Leggi anche: Urla, risate e cori di suore: le prime scatenate reazioni a Immaculate con Sydney Sweeney
© RIPRODUZIONE RISERVATA