Da Grey’s Anatomy a E.R., il genere medical drama è uno dei più apprezzati dagli appassionati di serie Tv, insieme al crime e al poliziesco. In America, questa tipologia di Tv show sta attualmente attraversando un periodo di revival, con nuovi titoli che sono riusciti ad attirare l’attenzione del pubblico, come The Pitt, firmato Max Original, o St. Denis Medical, di NBC. Ma se vi dicessimo che uno dei più visti è ispirato a una serie italiana?

Ebbene sì, perché negli Stati Uniti ha appena debuttato Doc, il remake in salsa americana della fiction Rai Doc – Nelle tue mani, con protagonista Luca Argentero. Giunta da noi alla terza stagione, e con la quarta già in lavorazione, la serie italiana racconta le vicende del professor Andrea Fanti, un medico che ha perso la memoria dei suoi ultimi dodici anni di vita. Costretto a ricominciare gran parte della sua vita da capo, l’uomo torna in ospedale non più nelle vesti di primario, ma come aiutante degli specializzandi. 

In America, il remake è arrivato su Fox il 7 gennaio, con una storia molto simile alla versione italiana, che presenta però una protagonista femminile, la dottoressa Amy Larsen, interpretata dalla star di House of Cards Molly Brown. E pare che i risultati siano incredibili: non solo il remake di Doc è stato visto da 2.2 milioni di spettatori il giorno del debutto, ma negli undici giorni successivi è rapidamente salito a 15.6 milioni di visualizzazioni, con un incremento stupefacente del 609%. Si tratta del debutto più forte per un prodotto Fox dai tempi di 9-1-1: Lone Star, lo spin-off di 9-1-1.

A riprova dell’interesse del pubblico americano per il remake della serie italiana, la trasmissione del secondo episodio ha visto un’ulteriore crescita degli spettatori, da 2.2 a 2.7 milioni. Insomma, scommessa vinta su tutta la linea per l’adattamento firmato dalla showrunner Barbie Kligman. Per quanto riguarda invece la versione con Argentero, i fan stanno ancora aspettando notizie sulla quarta stagione: le riprese potrebbero iniziare in autunno, con la messa in onda ipotizzata per il 2026.

Fonte: Deadline