In arrivo il sequel de Il Pianeta delle scimmie
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In arrivo il sequel de Il Pianeta delle scimmie

La saga sui primati più celebre della storia cinematografica tornerà sul grande schermo

In arrivo il sequel de Il Pianeta delle scimmie

La saga sui primati più celebre della storia cinematografica tornerà sul grande schermo

Dopo il notevole successo de L’Alba del pianeta delle scimmie, prequel del celeberrimo film del 1968 uscito nelle sale americane la scorsa estate, la FOX sta lavorando ad un sequel.

A confermarlo è il CEO Tom Rothman che ha parlato di grosse pressioni della FOX affinchè la pellicola sia pronta per essere rilasciata nell’estate del 2014. Già confermati il regista Rupert Wyatt ed Andy Serkis che veste i panni di Caesar, capo rivolta delle scimmie, mentre la stesura della sceneggiatura sarà affidata a Scott. Z. Burns, già creatore di Contagion e The Bourne Ultimatum.

Il primo film ha visto uno scienziato (James Franco), sperimentare sulle scimmie una cura per l’Alzheimer. Il risultato è stato la rivolta delle cavie capitanata dal super intelligenti scimpanzé Cesare (Serkis) disgustato dai maltrattamenti che lui e la sua specie devono sopportare per mano di uomo. Il sequel, com’era prevedibile, seguirà Cesare e co. alle prese con la libertà duramente conquistata e il desiderio di dominio su quello che è a tutti gli effetti il pianeta delle scimmie.

Interrogato sul tema, Wyatt ha dichiarato che potrebbe iniziare il sequel ambientandolo otto anni dopo rispetto a dove siamo rimasti mostrando le nuove generazioni di scimmie, nate dai protagonisti, che devono andare in guerra contro gli umani e hanno paura, così come accade ai giovani soldati dei giorni nostri. Oppure con le scimmie inserite nelle città che si trovano a dover intergire con gli umani e con una cultura che non gli appartiene cercando di destreggiarsi ed evolversi. Spie che lavorano con e contro gli umani costretti a vivere sotto terra per non essere contagiati dal virus..

Insomma le idee non mancano, resta solo da attendere per scoprire quale strada verrà effettivamente intrapresa.

 

 

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