Manca pochissimo all’uscita nelle sale di Bad Boys: Ride or Die, quarto capitolo del franchise action che tuttavia potrete già vedere domani sera in anteprima al Best Movie Comics and Games, organizzato dalla nostra testata a Milano l’8 e 9 giugno 2024. C’è attesa per ritrovare Will Smith e Martin Lawrence nei panni dei due personaggi della polizia di Miami, ma ora anche sorpresa e curiosità per vedere una scena in particolare.
In un particolare momento del film, infatti, si fa esplicito riferimento allo schiaffo di Will Smith a Chris Rock. L’episodio è avvenuto durante la consegna dei premi Oscar del 2022 e ha causato enorme scandalo, oltre che la messa al bando dell’attore dall’Academy per dieci anni. Della vicenda si è discusso tantissimo, tra pesanti battute di Chris Rock e scuse di Will Smith, ma ora quel momento è stato “ricreato” in Bad Boys: Ride or Die e secondo qualcuno tutto questo potrebbe salvare la carriera della star.
Stando a quanto riportato da Variety, infatti, la sequenza in questione potrebbe essere un bene per Will Smith. Senza entrare troppo nel dettaglio, vi basti sapere che in questo caso sarà lui a ricevere non uno, bensì numerosi schiaffi in piena faccia. Sembra palese l’intenzione di ribaltare la situazione e far ridere giocando su quel brutto, bruttissimo momento per la carriera dell’attore, ma sarà la mossa giusta? Per la testata, sì.
Viene raccontato che, già sul red carpet dell’anteprima di Los Angeles, Will Smith abbia toccato l’argomento, dicendo che il presidente di Sony Pictures Entertainment Tom Rothman «ha voluto avere a che fare con me quando nessun altro voleva». Poi, ecco quel momento sullo schermo: «È un esorcismo pop – ha dichiarato il critico Owen Gleiberman nella sua recensione -. Punisce Smith, facendo della crudele ironia della sua trasgressione e forse questo gli permetterà di uscire da quell’immagine».
Cosa ne pensate? Basterà questo per far dimenticare tutto quanto? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti. Bad Boys: Ride or Die, ricordiamo, arriverà nelle sale dal 13 giugno 2024.
Foto: Getty (ROBYN BECK/AFP via Getty Images)
Fonte: Variety
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